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Leo vice ministro al Mef: 'Competenze su agenzie fiscali e coordinamento sottosegretari'

17 novembre 2022 - 10:34

In Gazzetta il decreto sulla nomina di Maurizio Leo a vice ministro per l'Economia e le finanze: a lui la competenza sulle agenzie fiscali (Adm compresa), da capire se si occuperà anche di giochi o solo di nomine.

Scritto da Redazione
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“All'onorevole Prof. Maurizio Leo sono delegate le competenze in materia tributaria e fiscale, con particolare riguardo alle funzioni attinenti all'area delle politiche fiscali e del sistema tributario, individuata dalla lettera d) dell'art. 24 del decreto legislativo n. 300 del 1999, e ai compiti previsti dalle disposizioni del  capo II del titolo V del medesimo decreto”. 

È quanto si legge nel decreto del presidente della Repubblica pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri, 16 novembre, relativo all'attribuzione del titolo di vice ministro al sottosegretario di  Stato presso il ministero dell'Economia e delle finanze Maurizio Leo.

Competenze che allo stato attuale fanno pensare che la delega al gioco – riconducibile proprio all'Agenzia (fiscale) accise dogane e monopoli – possa quindi essere mantenuta da Leo, e non essere attribuita né a Lucia Albano,né a Sandra Savino, né a Federico Freni, finora dato come il più papabile.

Resta quindi da capire se Leo  si occuperà anche di giochi o solo di nomine.

Nel testo del decreto si legge ancora: “ 2. L'on. Prof. Maurizio Leo è delegato a istruire e  predisporre iniziative legislative di riforma del sistema fiscale. 3. Nell'ambito di cui al comma 1, la delega comprende: a) l'esercizio di tutti i poteri, inclusa la firma di atti e provvedimenti che sono a tal fine sottoposti all'on.  prof.  Maurizio Leo per il tramite dell'Ufficio di Gabinetto; b) la proposta al ministro per l'attribuzione e  la  revoca  di nomine  e  incarichi  previsti   dalle   disposizioni   vigenti   con riferimento al Dipartimento delle finanze,  alle  Agenzie  fiscali  e alle relative società strumentali. 
4. Il potere di direttiva nelle materie  delegate è esercitato dall'on. prof. Maurizio Leo in coerenza con  il generale potere di direttiva attribuito al ministro  dell'Economia e  delle finanze  e fermo restando quanto previsto dall'art. 1,  della  legge  23  aprile 1959, n. 189, l'on. prof. Maurizio Leo può avvalersi, per  tutti  i poteri delegati, della Guardia di finanza. 
5. All'on. prof. Maurizio  Leo è attribuito  il coordinamento delle attività dei sottosegretari di Stato cui sono delegati compiti in materia tributaria e fiscale. 
6.  Nell'espletamento delle  funzioni   delegate,  ferma  la partecipazione alle riunioni del Consiglio dei ministri  ai  sensi  e nei limiti di cui all'art. 10 della legge 23  agosto  1988,  n.  400, l'on.  prof.  Maurizio  Leo   può,   d'intesa   con  il  ministro, rappresentare il ministero nelle relazioni con gli  altri  dicasteri, nelle attività parlamentari e nei  rapporti  istituzionali, inclusi quelli con le regioni e le autonomie locali”. 
Inoltre, recita l'articolo 2: “1. L'on. prof. Maurizio Leo tratta, nelle  materie  delegate,  in coerenza con gli  indirizzi  specifici  del  ministro,  le  questioni relative: a) all'attuazione del Pnrr  in  materia  di  razionalizzazione delle spese fiscali e di riforma dell'ordinamento fiscale; b) ai rapporti con l'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb)”.

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