skin
Menu

M5S: ‘Società gioco, scommesse e casino vanno escluse da credito d'imposta’

07 novembre 2024 - 17:16

M5S presenta un emendamento al Senato secondo cui ‘credito d'imposta non può essere concesso a imprese che investono in pubblicità sul gioco’.

Scritto da Redazione

La commissione Bilancio del Senato ha avviato i lavori sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 19 ottobre 2024, numero 155, recante misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali. Scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti, ce ne sono due, entrambi a firma del Movimento 5 Stelle, riguardanti il gioco. 

Il primo proposto dai deputati Croatti, Turco, Barbara Floridia, Pirro e Lorefice, il 7.1.14, riguarda il credito d'imposta che “non può essere concesso a imprese che investono in campagne pubblicitarie su piattaforme di infotainment che promuovano il gioco d'azzardo, incluse scommesse, casinò online e giochi a premi. Nel caso di accertamento di investimenti, diretti o indiretti, in contenuti di intrattenimento o informazione che includano qualsiasi tipo di promozione del gioco d'azzardo, l'impresa beneficiaria decade dal diritto all'utilizzo del credito di imposta”.

A firma di Turco il secondo emendamento, l'8.0.47, secondo cui “per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni, i prestatori di gioco soggetti alle disposizioni di cui al Titolo IV del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa”.

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati