Manovra 2023, il Governo pensa ad un aumento della tassa sulle vincite fino al 25%
In alcune bozze circolate prima dell'approdo della Manovra finanziaria 2023 in Consiglio dei Ministri si prevedrebbe un aumento della tassa sulla fortuna.
Non solo la proroga (attesa) della proroga onerosa per le concessioni del gioco online ma anche un aumento della tassa sulla fortuna anche fino al 20-25 percento. Sono alcune indiscrezioni sulle bozze che circolano della complessa manovra di bilancio di fine anno e che approderà con urgenza domani 21 novembre in Consiglio dei Ministri.
Anche il Governo Meloni, a caccia di risorse visto l’enorme sbilanciamento delle risorse per calmierare le bollette di gas e luce degli italiani oltre che il costo del carburante, sembra provare a pescare dal settore dei giochi. Tuttavia l’aumento esorbitante dovrebbe colpire Lotto, Superenalotto e anche il GrattaeVinci secondo quanto riportano alcuni quotidiani generalisti. In alcune ipotesi il prelievo si attesterebbe attorno al 20% con un incremento fino al 5 percento. Nel caso dei G&V, la tassazione graverebbe solo sulle vincite superiori ai 500 euro.
Ipotesi tutte da confermare, però, anche perché per alcuni giochi il sistema di tassazione si sbilancerebbe in maniera profonda rispetto alle vincite/payout e renderebbe il prodotto antieconomico penalizzando “punto it” rispetto alle piattaforme senza licenza.
Confermata, sembra, la proroga onerosa delle concessioni per il gioco online e probabilmente un allungamento della scadenza della concessione per le slot al 2024, un intervento da inserire durante l'iter in Parlamento del disegno di legge di Bilancio.
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