Riprendono i lavori sulla Manovra dopo la pausa natalizia. Il testo della legge di Bilancio approderà questa mattina, a partire dalle 11, all'esame della commissione Bilancio del Senato. Nel pomeriggio, alle 14, il testo sarà trasmesso all'Aula per l'inizio della discussione generale.
Sono 800 gli emendamenti, alcuni relativi al gioco, presentati dalle opposizioni, proposte tuttavia che verranno cancellate dalla richiesta del voto di fiducia, al quale molto presumibilmente ricorrerà il governo. Come già hanno avuto modo di evidenziare proprio alcuni esponenti dei partiti di minoranza, infatti, non ci saranno margini per modificare il testo licenziato da Montecitorio il 20 dicembre scorso.
Essenziale, infatti, ottenere l'approvazione delle legge entro la fine dell'anno corrente, per evitare di entrare in esercizio provvisorio. E dopo aver incassato l'ok alla Manovra, la presidente dell'Esecutivo, Giorgia Meloni terrà la consueta conferenza di fine anno, che quest'anno è stata fissata per il 9 gennaio 2025, alle ore 11.
Tornando alla manovra, si tratta di una serie di misure per un valore complessivo di 30 miliardi di euro. Due terzi dall'intervento pensato dal governo serviranno a rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e il passaggio a tre aliquote Irpef (23 percento per i redditi fino a 28mila euro, 35 percento da 28mila a 50mila euro e 43 percento oltre i 50mila euro).
Diverse, come abbiamo avuto modo di scrivere nelle scorse settimane, le misure sui giochi e l'ippica. La Manovra 2025 prevede la proroga di due anni delle concessioni in scadenza il 31 dicembre 2024, la stabilizzazione della quarta estrazione settimanale di Lotto e SuperEnalotto, quella del venerdì, così da alimentare il Fondo per le emergenze nazionali, interventi su Bingo e gioco a distanza e l'aumento dello 0,5 percento della tassazione sul margine di alcuni giochi, con un ridimensionamento per le scommesse ippiche a quota fissa. Il disegno di legge inoltre abroga le norme relative all'istituzione del Fondo da 50 milioni di euro presenti nella legge di Stabilità del 2015 e quelle sull'Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave ricostituito presso il ministero della Salute, dopo il primo triennio 2016-2019, con decreto interministeriale del 12 agosto 2019 del ministro della Salute di concerto con il ministro dell’Economia e della finanze, sancendo al loro posto la costituzione di un Osservatorio dedicato “a ogni forma di dipendenza” e di un Fondo per le dipendenze patologiche (Fdp).
ULTIM'ORA - Il testo è arrivato in aula senza il mandato al relatore, non essendosi concluso l'esame da parte della commissione Bilancio e nel dibattito che precede la richiesta di fiducia non mancano passaggi relativi al gioco. Il senatore del Pd Walter Verini afferma: "Sono state ignorate proposte contro il gioco d' azzardo, spesso controllato dalla criminalità, per la tutela e il recupero delle troppe vittime di dipendenza da ludopatia, che coinvolge purtroppo anche troppe migliaia di ragazzini".