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Manovra, il Senato approva il testo con misure su gioco e ippica

28 dicembre 2024 - 13:17

Dopo le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia posta dal Governo da palazzo Madama arriva l'approvazione della legge di Bilancio 2025.

Scritto da Daniele Duso
Senato - Palazzo Madama - Foto tratta dal profilo Instagram del Senato italiano.png

Come da programma il Senato approva il disegno di legge del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. Dopo il voto di fiducia arrivato nella tarda mattinata di oggi, 28 dicembre, la votazione nominale con appello si è conclusa con 108 voti favorevoli, 63 contrari e un astenuto. Per l'esecutivo, come noto, era essenziale ottenere l'approvazione delle legge entro la fine dell'anno corrente, per evitare di entrare in esercizio provvisorio.

La votazione al Senato è avvenuta sul testo approvato dalla Camera dei deputati il 20 dicembre scorso, senza alcuna modificazione visto il poco tempo a disposizione e la questione di fiducia posta dal governo, che di fatto cancella tutti gli emendamenti (circa 800) presentati a palazzo Madama.

E proprio la questione di un passaggio puramente formale al Senato (appena cinque ore di discussione generale) ha tenuto banco nelle ultime ore, con forti polemiche da parte della minoranza, e qualche malumore anche dai banchi della maggioranza. 

A sorpresa infatti, nella giornata di ieri, 27 dicembre, Guido Liris (FdI), relatore di maggioranza, ha rassegnato le sue dimissioni chiedendo al presidente (del Senato, Ignazio La Russa, Ndr), "di farsi mediatore perché non ci sia più la singola lettura, perché si torni alla doppia lettura". Una posizione che trova d'accordo anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che tuttavia ha puntualizzato come sia necessaria una "revisione dei meccanismi e delle regole", ma ricordando che si tratta di "materia parlamentare non di governo", sottolineando che "il fenomeno si è ripetuto molte volte in passato. Per quanto riguarda il Governo, tengo a precisare che ha presentato il disegno di legge di bilancio in Parlamento, alla Camera dei deputati, il 23 ottobre, l’anno scorso lo presentammo il 30 ottobre, nel 2022 il 29 novembre (c’erano state le elezioni)".

Questo comunque l'esito: presenti in aula 181 senatori, 180 votanti di cui 112 favorevoli, 67 contrari e un astenuto.
Cambia poco, come detto, nella votazione nominale 2 con 173 presenti, 172 votanti e 108 favorevoli, 63 contrari e un astenuto. 

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Venendo allo specifico di quanto prevede il testo sui giochi e l'ippica, ricordiamo la proroga di due anni delle concessioni in scadenza il 31 dicembre 2024, la stabilizzazione della quarta estrazione settimanale di Lotto e SuperEnalotto, quella del venerdì, così da alimentare il Fondo per le emergenze nazionali, interventi su Bingo e gioco a distanza e l'aumento dello 0,5 percento della tassazione sul margine di alcuni giochi. Per la precisione: 25,5 per cento delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore per giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, inclusi i giochi di carte in modalità torneo, i giochi di carte in modalità diversa dal torneo e i giochi di sorte a quota fissa; gioco del bingo a distanza; 20,5 percento e 24,5 percento per le scommesse sportive a quota fissa, rispettivamente, se la raccolta avviene su rete fisica o a distanza. Tali aliquote vengono applicate sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte; 24,5 percento della raccolta al netto delle somme che, in base al regolamento di gioco, sono restituite in vincite al giocatore per le scommesse a quota fissa su eventi simulati di cui all’articolo 1, comma 88, della legge n. 296 del 2006.

Invece per quanto riguarda le scommesse ippiche a quota fissa (di cui agli articoli 4, comma 3, del Dpr n. 169 del 1998 e 1, comma 1053, della legge n. 205 del 2017), il prelievo sulle stesse, a decorrere dal 1° gennaio 2025, è così determinato: 20,5 per cento per le scommesse raccolte su rete fisica (in luogo del vigente 43 per cento); 24,5 per cento per le scommesse raccolte a distanza (in luogo del vigente 47 percento).

Il disegno di legge inoltre prevede l'abrogazione delle norme relative all'istituzione del Fondo da 50 milioni di euro presenti nella legge di Stabilità del 2015 (con l'articolo 1, comma 133) e quelle sull'Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave ricostituito presso il ministero della Salute, dopo il primo triennio 2016-2019, con decreto interministeriale del 12 agosto 2019 del ministro della Salute di concerto con il ministro dell’Economia e della finanze, sancendo al loro posto la costituzione di un Osservatorio dedicato “a ogni forma di dipendenza” e di un Fondo per le dipendenze patologiche (Fdp).

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