Mattarella scioglie le Camere, voto il 25 settembre
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella firma il decreto di scioglimento delle due Camere.
Come previsto, dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 88 della Costituzione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal presidente del Consiglio dei ministri.
"Come ufficialmente comunicato - ha detto il capo dello Stato - ho firmato il decreto di scioglimento per indire nuove elezioni entro 70 giorni come previsto. Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l'ultimo atto".
La data per lo svolgimento delle elezioni è quella del 25 settembre. Il Governo Draghi resterà in carica per il disbrigo degli affari correnti, definiti in un consiglio dei ministri convocato per il pomeriggio di oggi 21 luglio.
Intanto, Mattarella afferma: "Davanti alle Camere ci molti importanti adempimenti da portare a compimento nell'interesse del Paese. A queste esigenze si affianca l'attuazione nei tempi concordati del Pnrr".
Sfuma dunque la possibilità di procedere al riordino dell'offerta di gioco in questa legislatura, che si chiude anticipatamente senza che lo stesso processo sia stato avviato.