Mef, al sottosegretario Savino la delega ai rapporti con Adm, a Freni i rapporti con i territori
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti conferisce le deleghe ai sottosegretari: a Sandra Savino i rapporti con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Sarà il sottosegretario Sandra Savino a curare i "rapporti con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli". Lo si legge nel decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, recante "Determinazione dei compiti da delegare al Sottosegretario sig.ra Sandra Savino", pubblicato oggi 24 dicembre in Gazzetta assieme ad altri due di analogo tenore, e con i quali si conferiscono le deleghe agli altri due sottosegretari, Lucia Albano e Federico Freni (nel precedente governo detentore della delega al gioco).
Come noto, al viceministro Maurizio Leo è stato assegnata, da tempo, le competenze sulle Agenzie fiscali.
LEI CHI E'? - Sandra Savino, di Forza Italia, è nata a Trieste il 7 febbraio del 1960. Dal 2006 al 2008 è stata assessore al Bilancio e Patrimonio del Comune di Trieste nella giunta di centrodestra presieduta dal sindaco Roberto Dipiazza. Dal 2008 al 2013 è assessore alle Risorse Economiche e Finanziarie, Patrimonio e Servizi Generali della Regione Friuli-Venezia Giulia nella giunta di centrodestra presieduta da Renzo Tondo.
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta deputata della XVII legislatura per Il Popolo della Libertà. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia. Alle politiche del 2018 è la candidata della coalizione alla Camera nel collegio uninominale di Codroipo e viene eletta con 61.861 voti (47,89 percento). L’anno seguente si candida alle elezioni europee nella Circoscrizione Italia nord-orientale.
Dal 3 novembre 2021 Savino è diventata anche membro della giunta comunale di Trieste, nuovamente presieduta dal sindaco Roberto Dipiazza, come assessora alle Politiche del territorio.
Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidata per la Camera dei deputati come capolista nel collegio plurinominale del Friuli, ma non risulta eletta. Tuttavia il 31 ottobre seguente viene nominata sottosegretario di Stato al Ministero dell'economia e delle finanze nel Governo Meloni.
LE ALTRE DELEGHE - Per quanto riguardo l’altro sottosegretario all’economia Federico Freni, “ex” delegato ai giochi, nella precedente Legislatura, la delega ottenuta è quella di “trattare, in coerenza con gli indirizzi specifici del Ministro e previa intesa con quest'ultimo su tutti gli aspetti rilevanti, le questioni relative a: revisione della spesa pubblica; finanza degli enti locali; finanza delle regioni; spesa sociale e previdenziale; partecipazione all'attività della Conferenza unificata e della Conferenza Stato-regioni; questioni del personale del Ministero dell'economia e delle finanze; partecipazione ai tavoli di lavoro del Ministero delle imprese e del made in Italy, concernenti le crisi di impresa; attuazione delle misure di rientro dai disavanzi sanitari e del patto per la salute”.
Una serie di competenze che, dunque, lo vedranno dunque parzialmente impegnato anche nelle politiche relative al gioco pubblico, soprattutto in chiave di (presunto) riordino.
L’onorevole Freni è però anche delegato a rispondere, per le materie di competenza, alle interrogazioni a risposta scritta “nonchè a intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro”.