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Piemonte: legge riordino ordinamento regionale in Aula e focus sul gioco

14 febbraio 2023 - 13:19

Approda nell'aula del consiglio regionale del Piemonte la legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale, disposizioni sul gioco.

Scritto da Amr

© Pixnio

Consiglio regionale del Piemonte al lavoro, oggi 14 febbraio, sul disegno di legge n. 236 “Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale anno 2022". A illustrarne le disposizioni l'assessore Andrea Tronzano, che ricorda come essa "consta di 91 articoli e tocca moltissime materie di competenza dell’Ente, tra le quali la caccia e il gioco d'azzardo".

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO - Non sono mancate le critiche da parte dei consiglieri di opposizione. Raffaele Gallo (Pd) sottolinea che "questa legge arriva in ritardo e ci pare utilizzata come scorciatoia per riformare norme controverse su cui non si ha il coraggio di fare nuove leggi ad hoc, penso alla caccia, alle cave e al gioco d'azzardo", mentre Diego Sarno (Pd) ricorda che "la Dia sostiene che gioco d'azzardo legale sia prima fonte ricavo dei clan mafiosi, mediante gestione di sale dove ci sono 'macchinette'". A suo dire, "nell'omnibus con correttivi alla legge favorite proprio l'aumento di diffusione di slot machine".

Secondo Sarah Disabato, del Movimento 5 Stelle, "l'iter in Commissione di questo Disegno di legge di 90 articoli non è stato approfondito come avrebbe dovuto, visto che tratta di così tante materie. Soprattutto tratta delle slot machine e della caccia, con una grave norma che permette la caccia sulla neve".
Da parte sua, Domenico Ravetti (Pd) ritiene che "ci sono articoli che meriterebbero un confronto che non c'è stato" e il "risultato è che in Piemonte si caccia di più, si gioca di più e si estrae di più".
Fa eco Domenico Rossi, sempre del Pd: "La modalità adottata evidenzia ancora una volta l'atteggiamento di fastidio della maggioranza verso l'Aula e non fa onore a spirito democratico. Sulle attività estrattive e il gioco d'azzardo abbiamo presentato emendamenti importanti".

Francesca Frediani, del Gruppo Misto, sottolinea la mancanza di confronto con la Giunta regionale: "Potrebbe essere l'occasione per noi per fare alcune proposte, oltre i tre argomenti base della maggioranza: cave, caccia e gioco d'azzardo".  Critico anche Sean Sacco, del M5S: "Mon c'è stato nessun ripensamento su gioco azzardo, mentre servirebbe limitare soprattutto il gioco fisico".

L'opposizione ha presentato circa mille emendamenti al testo (nella sua interezza) e i lavori del consiglio, dopo questo pomeriggio, proseguiranno anche domani, con il medesimo ordine del giorno.

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