Piemonte, Rossi (Pd): 'Legge gioco, blitz della maggioranza in legge di riordino'
Stando a quanto anticipa il consigliere Domenico Rossi (Pd), fra gli emendamenti all’Omnibus in discussione al Consiglio Piemonte ci sarà anche la modifica alla legge sul gioco.
Scritto da Redazione
Nelle prossime settimane al consiglio regionale del Piemonte si tornerà a parlare di gioco, e della modifica dalla legge vigente in materia.
Stando a quanto anticipa sulla sua pagina Facebook il consigliere del Partito democratico Domenico Rossi, il gioco infatti figurerà fra gli emendamenti all’Omnibus, il maxi pacchetto di modifiche legislative previste con la legge di riordino.
“La destra alla guida del Piemonte continua ad intervenire maldestramente sul tema del gioco d’azzardo patologico.
Non solo ha abrogato una buona norma che funzionava (la 9/2016), sostituendola con una sbilanciata a favore degli interessi del comparto del gioco, ma, con la legge di riordino, in discussione nelle prossime settimane in consiglio regionale, depotenzia ulteriormente la legge regionale 19/2021”, sottolinea Rossi.
“Un testo che allenta le maglie prevedendo sanzioni meno incisive e togliendo certezze sulla formazione obbligatoria degli operatori.
La legge di riordino dovrebbe rappresentare, invece, l’occasione per correggere errori clamorosi del testo in vigore”, puntualizza il consigliere dem.
È assurdo, per esempio, che nell’elenco dei luoghi sensibili si parli solo di scuole secondarie e non primarie o che siano esclusi gli ambulatori per le dipendenze. Un vulnus che ha già avuto effetti a Novara come nella provincia sud di Torino dove è stato concesso il permesso di aprire una sala scommesse con presenza di macchinette a due passi sia da una scuola media che da un Serd”.