Riordino gioco, Comune Perugia: 'Fare presto con i decreti attuativi'
La commissione consiliare Servizi sociali del Comune di Perugia approva ordine del giorno che chiede 'di avere presto i decreti attuativi previsti dalla legge delega di riordino del settore del gioco d’azzardo'.
Scritto da Redazione
Comune di Perugia © Perugia comunica
Ad oggi non si conosce ancora la data di approdo in Consiglio dei ministri del decreto attuativo della legge delega per la riforma fiscale relativo al riordino del gioco pubblico.
Ma in molti Comuni si chiede al Governo di “fare presto”, per dare alla materia quella regolamentazione attesa da ormai, tanto, troppo tempo.
A Perugia ad esempio la commissione consiliare Servizi sociali ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal gruppo Partito democratico avente ad oggetto: “Gioco d’azzardo e patologie correlate: azioni di verifica, sensibilizzazione pubblica, utilizzo di strumenti dedicati al controllo e alla prevenzione, e adesione alla campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”.
L'ordine del giorno infatti impegna il Comune a “a farsi portavoce e promotore, insieme ad altri Comuni già coinvolti, presso Anci e presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, della necessità di avere presto i decreti attuativi previsti dalla legge delega di riordino del settore del gioco d’azzardo”.
Ma non solo. I consiglieri del Pd chiedono all’Amministrazione l'impegno “ad aderire alla campagna nazionale 'Mettiamoci in gioco' che tra gli obiettivi ha quello di poter pubblicare e rendere disponibili, senza alcun vincolo, sul proprio sito, tutti i dati sul gioco d’azzardo lecito; a rendere effettivo e continuativo l’utilizzo dell’applicativo Smart, e raccogliere, nei primi mesi di ogni anno, i dati comunali sul gioco d’azzardo dell’anno precedente, rendendo pubblico tutto ciò che la normativa vigente consente; a predisporre e rendere fruibile e consultabile l’elenco degli esercizi che su territorio comunale hanno aderito alla campagna di dismissione delle slot machine e verificare che abbiano esposto un bollino visibile della campagna 'Umbria No Slot'; a verificare la possibilità di dedicare uno spazio, all’interno di biblioteche e scuole pubbliche, in cui esporre e rendere fruibile letteratura per bambini e adolescenti sul tema dei rischi legati al gioco d’azzardo; a verificare se in relazione alle sentenze del Tar sul tema esistano le condizioni a Perugia per una nuova ordinanza a firma del sindaco finalizzata ad anticipare l’orario di chiusura dalle ore 01 a quello più comunemente diffuso delle ore 20”.