Riordino gioco fisico: Regioni al lavoro su distanziometro, riduzione Adi e certificazioni
Le Regioni si confrontano sul riordino dell'offerta di gioco fisico, ma una sintesi tra le varie istanze sembra ancora distante.
Come in molti si aspettavano, si è conclusa con un nulla di fatto e un arrivederci a presto, la riunione tra il Coordinamento tecnico Affari finanziari delle Regioni con il Coordinamento salute per discutere di una nuova proposta di bozza di decreto legislativo di riordino del gioco fisico da sottoporre all'attenzione del ministero dell'Economia e delle Finanze e sulla quale infine trovare un'intesa in Conferenza unificata, così da dare attuazione concreta a quanto previsto dalla delega fiscale al governo previusto dalle legge 9 agosto 2023.
Se al primo tavolo di aprile tra Regioni e Mef le posizioni sembravano distanti (le prime avevano proposto un distanziometro di 500 metri, il Mef di 250), restano distanti le posizioni anche all'interno delle Regioni stesse, tant'è che la riunione, peraltro lunga e approfondita, si è conclusa con un nulla di fatto e l'accordo di ritrovarsi a breve per proseguire la discussione.
Sul tavolo della discussione, almeno secondo quanto apprende Gioconews.it, ci sarebbe comunque un documento che fisserebbe i nuovi paletti, ma naturalmente oggetto del confronto è il distanziometro (e la contestuale definizione dei luoghi che sono da considerare sensibil, oltre che il possibile distanziometro anche tra un punto di gioco e l'altro), la riduzione del numero degli apparecchi da intrattenimento e la certificazione dei punti di gioco, così che alcuni di essi siano esentati dal distanziometro. Proprio quest'ultimo punto è stato oggetto di particolare riflessione, partendo dalla constatazione che la fissazione dei vari distanziometri da parte degl enti locali non ha portato, in genere, ai risultati che ci si aspettava. Dunque, si potrebbe andare verso un nuovo concetto di distanziometro, legato più alla qualità dei locali che al semplice numero predeterminato di metri.
Ci si rivedrà nel prossimi giorni, così, se sarà possibile, da chiudere la partita prima della pausa di Ferragosto.