Riordino gioco in commissione Finanze del Senato, Garavaglia: '7 milioni? Troppi'
Fra gli interventi politici della seduta della commissione Finanze del Senato di oggi, 7 febbraio, si segnalano i dubbi espressi dal presidente Massimo Garavaglia (LSP-PSd’Az) sul costo delle concessioni per il gioco online.
La seduta della commissione Finanze del Senato di oggi, 7 febbraio, dedicata allo schema di decreto legislativo riguardante il riordino del gioco online, oltre alle audizioni dei rappresentanti delle associazioni di settore Acadi, Agic, Sapar e Sts-Fit ha visto anche le prese di posizione di diversi esponenti politici.
A cominciare dal presidente della commissione, Massimo Garavaglia (LSP-PSd’Az), concorde sul fatto che la somma di 7 milioni per partecipare al prossimo bando per l'online sia davvero alta e costituisca una barriera all’ingresso per le imprese, assicurando poi l'intervento della commissione per rendere operativi i divieti di pagamento all’estero per contrastare il fenomeno di sversamento della domanda di gioco su circuiti illegali.
Secondo il relatore dello schema di decreto legislativo, Fausto Orsomarso (FdI) non va distorto un mercato che ha degli elementi di garanzia di controllo perché tutto ciò che non fa lo Stato su questo tema lo fa l’anti-Stato”.
Claudio Lotito (FI-Bp-Ppe) auspica per il gioco una regolamentazione effettiva, trasparente, dove si sappia in modo chiaro quali sono le problematiche che sottendono a questi comportamenti problematici e per poter poi curare le patologie.
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