Riordino gioco online, slitta ancora l'esame in Consiglio dei ministri

Contrordine. Doppio.

Il decreto attuativo del riordino del gioco online previsto dalla riforma fiscale non sarà più all'esame del Consiglio dei ministri in agenda domani, 16 novembre, come annunciato nelle scorse ore.

Secondo quanto apprende GiocoNews.it da fonti istituzionali, il testo potrebbe essere calendarizzato per la prossima settimana, o, addirittura, slittare fino alla vigilia di Natale.

Le indiscrezioni governative inoltre dicono che il testo circolato oggi non dovrebbe essere quello definitivo, ma dovrebbero arrivare ulteriori ritocchi.

Di certo ci sono sicuramente le perplessità espresse dagli operatori del gioco pubblico nei riguardi di un riordino a due fasi.

Da un canto infatti le associazioni Acadi, As.tro, Egp e Sapar nel corso di un recente convegno hanno lanciato la proposta di un riordino contemporaneo di online e terrestre, finalizzato anche a risolvere la questione territoriale. 

Dall'altro, molti imprenditori dell'online hanno rilevato la natura discriminatoria dei parametri stabiliti per l'accesso al prossimo bando di gara, visto il costo della licenza lievitato dai 300mila euro attuali ai 7 milioni previsti dalla bozza di riordino circolata finora. Un costo "sostenibile" solo per i grandi gruppi o al massimo per consorzi di imprese del settore.

Criticità e istanze non di poco conto, di cui il Governo dovrà in qualche modo tenere conto.