Riordino gioco retail, il doppio confronto slitta a fine agosto
Si conclude almeno per ora la partita all'interno delle Regioni e tra Regioni e Mef sul riordino del gioco retail.
Appuntamento a fine agosto o a primo settembre, salvo novità, sinceramente poco probabili, dell'ultimo minuto. Secondo quanto apprende Gioconews.it, infatti, potrebbe essere rinviato il nuovo incontro tra il Coordinamento tecnico Affari finanziari delle Regioni e il Coordinamento salute sempre delle Regioni per discutere di una nuova proposta di bozza di decreto legislativo di riordino del gioco fisico da sottoporre all'attenzione del ministero dell'Economia e delle Finanze e sulla quale infine trovare un'intesa in Conferenza unificata, così da dare attuazione concreta a quanto previsto dalla delega fiscale al governo sancito dalla legge 9 agosto 2023. Dopo la fumata nera dei giorni scorsi, pareva che un incontro potesse essere fissato a breve, ma i tempi sembrano ora essersi allungati, almeno per quanto riguarda incontri “ufficiali”, con ricaduta anche sul tavolo tecnico tra Regioni e ministero dell'Economia e delle Finanze, per confrontare e trovare un punto di caduta sulle rispettive posizioni.
Come già noto, all'interno delle Regioni non mancano le diversità di vedute sui tanti punti caldi sui quali trovare un'intesa: distanziometro, certificazione dei locali di gioco e riduzione del numero degli apparecchi da intrattenimento, un'operazione, in verità, che era stata già avviata dopo l'intesa in Conferenza unificata del 2017, con alcune di esse più pronte alla mediazione, come la Lombardia, e altre più intransigenti. Il confronto si preanuncia dunque ancora lungo e prima di fine agosto è concreta la possibilità che non ci saranno aggiornamenti.
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