La Camera dei deputati avvia questa settimana la fase di raccolta di informazioni e approfondimenti (attività conoscitiva) che precederà la vera e propria discussione e valutazione del Documento di finanza pubblica per il 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri la scorsa settimana.
C'è attesa, invece, per l'assegnazione in commissione del disegno di legge approvato dal Cdm che introduce modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale. Il testo proroga dal 29 agosto 2025 al 31 dicembre 2025 il termine entro cui il Governo può esercitare il potere di delega in materia di riforma del sistema fiscale e, di conseguenza, il termine per l’adozione dei decreti correttivi e integrativi al 31 dicembre 2027, sul quale si basa l'atteso riordino del gioco fisico.
Tornando al Dfp, le commissioni della Camera inizieranno il lavoro nella giornata di mercoledì 16 aprile. In commissione Bilancio e tesoro della Camera che, in una seduta congiunta con la commissione Programmazione economica bilancio del Senato, ha in programma una serie di audizioni di sindacati, rappresentanti delle imprese, Anci, e continueranno il giorno seguente con Cnel, corte dei Conti, Banca d'Italia e Ufficio parlamentare di bilancio, ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, e altri rappresentanti del settore produttivo.
Sempre da mercoledì 16 aprile al via i lavori sul Dfp alla Camera anche da parte della commissione Finanze, dove sono previste votazioni così come in commissione Agricoltura e in commissione Politiche dell'Unione Europea.
Esame senza votazioni invece nelle commissioni Affari costituzionali, giustizia, Affari esteri comunitari, Trasporti, poste e telecomunicazioni, commissione Attività produttive, Commercio e turismo, Lavoro e Affari sociali.
In Senato le prime commissioni a riunirsi per l'esame del Documento di finanza pubblica saranno le commissioni Giustizia, Affari sociali e Lavoro, convocate per domani, martedì 15 aprile.