Sicilia: crescono comuni in 'zona arancione', stop al gioco
Nuova ordinanza del governatore della Sicilia, Nello Musumeci, si allunga la lista dei comuni che finiscono in zona arancione: stop a molte attività, fra cui quelle di gioco.
Formalmente la Sicilia è ancora in “zona gialla”, ma aumentano i comuni che nei prossimi giorni finiranno in “zona arancione” con alcune limitazioni alle attività quotidiane, compreso l'accesso alle location di gioco.
Il governatore dell'isola, di fronte alla crescita di contagi ed ospedalizzazioni ha infatti firmato una nuova ordinanza che prorogata fino a giovedì 9 settembre la "zona arancione" a Barrafranca, nell’Ennese, e a Niscemi, in provincia di Caltanissetta.
In questi due Comuni continuerà a essere consentita l’attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, pur mantenendo il limite massimo di quattro persone al tavolo (limite che non vale per i conviventi) e l’obbligo di green pass per i locali al chiuso.
Con la stessa ordinanza viene introdotta, da sabato 4 a martedì 14 settembre (compreso), la "zona arancione" in altri nove Comuni siciliani, di cui otto nel Siracusano. Si tratta di Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla, Francofonte, in provincia di Siracusa, e Catenanuova in provincia di Enna.