Sostegno a start-up, no in Friuli a locali che ospitano apparecchi
In Gazzetta il regolamento del Friuli Venezia Giulia sul sostegno a start-up di under 40, gioco escluso dalle agevolazioni.
Gioco escluso dal sostegno che la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia prevede a favore di start-up costituite da giovani che non hanno ancora compiuto 40 anni di età. Lo fissa, nero su bianco, il Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi ai sensi dell'articolo 25, comma 1, lettera a), della legge regionale 22 febbraio 2021, n. 3 (Disposizioni per la modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una nuova economia del Friuli-Venezia Giulia "SviluppoImpresa"), pubblicato sulla Gazzetta delle Regioni del 18 giugno.
L'articolo 6, dedicato ai soggetti beneficiari e requisiti, recita espressamente: "Ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1, ai fini dell'accesso ai contributi da parte di esercizi pubblici, commerciali e altri luoghi deputati
all'intrattenimento, costituisce requisito essenziale l'assenza, nei locali di tali attività, di apparecchi per il gioco lecito".
La disposizione è analoga a quella contenuta nel Regolamento concernente modalità e criteri per l'attuazione degli interventi per l'innovazione delle imprese del manifatturiero e del terziario, previsti dagli articoli 21, 22 e 22-bis della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3 e dalla programmazione comunitaria, sempre della Regione Friuli e sempre in Gazzetta.
Anche stavolta, tra i requisiti di ammissibilità è previsto, nel caso di esercizi pubblici e commerciali, non aver installato nei relativi locali di attività apparecchi per il gioco lecito.