Spirito (Cgss): 'Uniremo associazioni di categoria davanti alla politica'
Il presidente della Cgss incontra il sottosegretario Durigon e annuncia un nuovo incontro al Mef assieme a Chiacchio (GiocareItalia) e Chiodo (Cni).
Giuseppe Spirito, presidente della Confederazione gestori sale scommesse, ha incontrato ieri, 9 aprile, il sottosegretario al Mef Claudio Durigon. A comunicarlo lo stesso Spirito con una nota nella quale spiega di aver portato numerosi punti all'attenzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
"Siamo riusciti a fare un quadro ben preciso della situazione - riporta il presidente della Cgss - ed ho ricevuto alcune risposte molto confortanti. Ci sarà presto un nuovo incontro, al quale parteciperemo insieme a Pasquale Chiacchio presidente dell'Associazione gestori scommesse italia e Gianmaria Chiodo, presidente della Confederazione noleggiatori italiani".
Nel frattempo Spirito ha consegnato a Durigon un nutrito dossier su tutte le maggiori problematiche che interessano il comparto del gioco legale. "Abbiamo affrontato la questione delle banche - spiega il rappresentante di Cgss - che sta creando così tante difficoltà alle imprese. Durigon ci ha rassicurato circa il fatto che la problematica è già tra le sue priorità. Purtroppo si tratta di decisioni che gli istituti bancari prendono in considerazione delle norme sull’antiriciclaggio e che rendono difficili i rapporti con operatori che hanno a che fare con la raccolta delle giocate".
È stata toccata anche la questione delle riaperture e del credito di imposta sugli affitti che al momento non spetta agli operatori del settore. "Riteniamo che imprese che sono chiuse ormai da mesi come per l’appunto gli esercizi di gioco, ne abbiamo diritto più di altri - riporta ancora Spirito -. Il sottosegretario ci ha detto che se ne sta occupando, come dei ristori che a nostro avviso dovrebbero essere calcolati in modo diverso per le attività chiuse da così tanto tempo".
Durante l’incontro si è parlato anche del divieto alla pubblicità per le imprese di gioco e della tassa dello 0,5% sulla raccolta delle scommesse di recente introduzione. "Confidiamo che almeno per quest’ultimo punto si possa presto fare qualcosa - aggiunge Spirito -. Ringrazio il sottosegretario per la sua disponibilità e non posso che apprezzare il fatto che sia già molto informato su problematiche spinose come il Preu e le regolamentazioni regionali. Su quest’ultimo punto Durigon ci ha spiegato di avere tra i suoi obiettivi una proroga delle scadenze delle concessioni a titolo non oneroso e come conseguenza di questo un blocco delle regolamentazioni regionali, vedi distanziometro e limiti orari, in contrasto con la norma nazionale. Restrizioni che, evidentemente, determinano una ulteriore perdita di entrate erariali che si anrebbe a sommare al mancato incasso dalla assegnazione delle nuove concessioni".
"Come rappresentanza degli imprenditori abbiamo illustrato al sottosegretario anche una proposta di contratto dei lavoratori a cui stiamo lavorando con Ugl, a cui (Durigon) si è mostrato molto interessato". Spirito spiega quindi che, assieme ai colleghi Chiacchio e Chiodo, sta realizzando una serie di incontri con tutto il panorama politico italiano, coinvolgendo deputati, senatori, e consiglieri regionali, da destra a sinistra. "Parallelamente - annuncia Spirito in chiusura della sua nota - si sta completando anche il progetto di riunire sotto un unico tetto, tutte le maggiori associazioni di categoria del settore".