Vaccini a tabaccai, sì alla Camera all'Odg di Vitiello
Parere favorevole alla Camera all'Odg di Vitiello (Iv) sulla vaccinazione ai titolari delle rivendite di generi di monopolio.
Approvato definitivamente, alla Camera, il Decreto emergenza Covid-19 ed elezioni 2021, ossia, in termini estesi, il disegno di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021.
Il testo è rimasto immutato rispetto a quello approvato dal Senato ma nel corso della discussione in Aula il governo ha espresso parere favorevole all'ordine del giorno del deputato di Italia Viva Catello Vitiello che "impegna il Governo a valutare l'opportunità di includere, compatibilmente con il numero di dosi a disposizione, fra le categorie prioritarie del piano di vaccinazione i rivenditori di generi di monopolio, unitamente ai relativi collaboratori, specialmente nel caso in cui tali soggetti non possano ricevere in tempi brevi il vaccino a causa dell'età, eventualmente anche valutando un rinvio della vaccinazione per i soggetti che hanno già contratto il Covid-19 e che quindi sono esposti al virus in minore misura".
Nella premessa, il deputato sottolinea che "i titolari delle rivendite di generi di monopolio, concessionari al servizio dello Stato e del cittadino, nel corso di questi ultimi dodici mesi, ed in particolare nelle prime settimane di emergenza pandemica, hanno dato prova di grandissimo senso di responsabilità, mantenendo aperti i propri esercizi anche nelle aree a maggior rischio epidemiologico" e che "l'attività delle tabaccherie, esercizi polivalenti e multiservizi, è sempre stata considerata dall'Esecutivo tra quelle essenziali, non solo per l'interesse erariale sotteso ma anche in virtù della caratteristica peculiare della nostra rete quale sussidiaria della pubblica amministrazione".
Nello spirito di "leale collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti con le istituzioni, i titolari delle rivendite di generi di monopolio e concessionari, nello svolgimento delle proprie attività di interesse statale operano in prima linea, a contatto giornaliero con il pubblico, per volumi di accessi significativi ed esponendosi all'elevato rischio di contrarre il virus. Si ritiene pertanto necessario che, al fine di consentire ai rivenditori di generi di monopolio di continuare a presidiare, nella quotidianità, il territorio e garantire i servizi allo Stato in sicurezza e per la sicurezza della collettività, si debba mettere mano al piano vaccinale nazionale e quello regionale prevedendo il coinvolgimento in via prioritaria dei tabaccai e di tutto il personale addetto alle vendite (collaboratori e dipendenti) accelerandone la vaccinazione al pari di altre attività essenziali".