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Figc, Bilancio 2023: raccolta scommesse sul calcio a 14,8 miliardi

30 gennaio 2025 - 17:07

Il Bilancio 2023 della Federazione italiana giuoco calcio cita anche le cifre che gli eventi calcistici hanno consentito di raccogliere tramite le scommesse, pari a quasi 15 miliardi di euro.

Scritto da Daniele Duso
Figc - Bilancio 2023.png

Raccolta scommesse sul calcio: 14,8 miliardi di euro (in aumento di oltre 7 volte rispetto al 2006), con 371,4 milioni di euro di gettito erariale.

Il presidente della Federazione italiana giuoco calcio, Gabriele Gravina, non cita direttamente le scommesse, stavolta, ma per lui lo fanno i dati del Bilancio integrato della Federazione, presentati oggi, 30 gennaio, a Roma.

"Attraverso il Bilancio Integrato", commenta Gravina, "raccontiamo l’impatto positivo che hanno le attività della Federcalcio e quelle dell’intero movimento non solo sotto il profilo sportivo ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale."

Dopo aver definito la Figc "una delle più grandi imprese sociali del Paese", il presidente della Figc sottolinea il ruolo della Federazone: "siamo un eccezionale moltiplicatore di entusiasmo, di valore materiale e immateriale sulla salute pubblica e di sostenibilità. Il calcio italiano rappresenta un patrimonio straordinario per l’Italia perché incide direttamente sul benessere della Comunità nazionale".

Il Bilancio, dal canto suo, come detto, comprende anche una parte dedicata al betting sul calcio, anche se calcio e scommesse, in Italia, viaggiano separati su ogni piano.

"A livello mondiale, la raccolta betting relativa alla sola Serie A è pari a quasi 35 miliardi di euro", con il calcio che "incide per quasi l'80 percento dell'affluenza totale e della spesa degli spettatori nello sport italiano."

Ricorda che "il videogioco più venduto in Italia nel 2023 è un game sul calcio (con 2 videogiochi di calcio nei primi 3 posti)".

In sintesi, il calcio risulta essere un asset strategico del sistema paese, con un impatto diretto, indiretto e indotto sul PIL nazionale pari a 11,3 miliardi di euro. Tra le principali categorie per impatto sul PIL troviamo a quella delle scommesse sul calcio, che incide per 1,6 miliardi di euro. 

Valutando l'impatto economico, fiscale e occupazionale per tipologia di operatore economico diretto nel periodo 2022-2023 il settore scommesse sul calcio risulta avere una produzione diretta di 1.519 milioni di euro, una produzione totale di 2888 milioni, un valore aggiunto di 1.560 milioni, un impatto sul PIL totale di 1.584 milioni, un gettito fiscale complessivo, sempre relativo al solo settore scommesse, pari a 520 milioni, e 13.778 unità lavorative annua attivate.

Il bilancio infatti ha stimato anche i riflessi economici, fiscali e occupazionali generati dalle scommesse sul calcio, che vedono un impatto complessivo sul prodotto interno lordo italiano pari a quasi 1,6 miliardi di euro

Relativamente alla nazionale maggiore, nel 2023 le dieci partite della nazionale A maschile hanno prodotto una raccolta media per evento pari a 5,7 milioni di euro (con un gettito erariale pari a 0,2 milioni), in confronto ad esempio agli 0,8 milioni prodotti dalla nazionale di basket e agli 0,4 di quella di pallavolo. 

Con 40,1 milioni di euro di movimento, la finale della Uefa Champions League 2022-2023, giocata tra Inter e Manchester city, rappresenta l'evento con la maggior raccolta derivante dalle scommesse nella storia dello sport italiano, davanti alla finale della FIFA world Cup 2022 disputata tra Argentina e Francia (con 33,7 milioni) e alla finale di uefa Euro 2020 giocata tra Italia e Inghilterra (30,8 milioni di euro).

Anche in merito al calcio femminile, relativamente alle scommesse, in Italia sono stati giocati sulla competizione Fifa women's world Cup 2023 31,6 milioni di euro, dei quali 2,5 milioni per le tre partite disputate dalle Azzurre.

CAPITOLO MATCH FIXING - La tutela delle competizioni e la lotta al match-fixing rappresenta uno dei capisaldi dell’impianto normativo della Figc e dell’azione federale, che coinvolge diversi uffici (tra cui un apposito Integrity Officer), gli organi di giustizia sportiva e i diversi stakeholder presenti sulla scena italiana (es. l’Unità Informativa Scommesse Sportive e il Gruppo Investigativo Scommesse Sportive presso l’Autorità di Governo) ed internazionali (tra cui l’Europol). L’attività viene finalizzata con il supporto di Sportradar, azienda leader del settore del monitoraggio dei flussi di betting a livello mondiale (con collaborazioni anche con Fifa e Uefa), attraverso l’analisi dei trend delle scommesse, la valutazione su eventuali anomalie (con casi quasi azzerati negli ultimi anni e in ogni caso in significativo decremento rispetto al passato) e l’eventuale coinvolgimento della Procura federale per l’attività di indagine, insieme ad un significativo programma di formazione e sensibilizzazione sui rischi del betting e sulla regolamentazione in materia, che dal 2020 ad oggi ha visto l’organizzazione diretta da parte della FIGC di 34 diversi corsi, a cui hanno partecipato oltre 1.800 persone, tra calciatori e calciatrici delle Nazionali e dei club maschili e femminili, tecnici, arbitri, componenti degli organi di giustizia sportiva e club di Serie A e Serie B femminile. Nel solo 2023 sono stati organizzati 13 corsi, con la partecipazione di 447 tesserati (293 calciatori e calciatrici delle Nazionali giovanili e campionati femminili, 60 membri dello staff tecnico e 94 arbitri). HIGHLIGHTS 2023: Sere A: 34 corsi organizzati con la partecipazione di 11 prime squadre e 45 selezioni giovanili; Serie B: All’attività della Federazione si aggiunge quella delle 3 leghe professionistiche (A, B e Pro), che tramite una collaborazione analoga con Sportradar nell’ultimo decennio hanno formato migliaia di calciatori e tecnici presenti nelle prime squadre e nei settori giovanili.

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