L'ultima riunione di trotto della stagione 2024 all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si è disputata sabato 28 dicembre in condizioni meteo ottimali e con una buona presenza di pubblico visto il periodo. Presto si tornerà in pista per la stagione 2025 con l’appuntamento di mercoledì 1° gennaio. Intanto la 39^ uscita dell’anno ha visto i cavalli di 2 anni protagonisti delle prove più ricche del pomeriggio: nel Premio Sceicco, l’errore improvviso al termine della prima curva della favorita Gabadames, quando era tranquilla al comando, ha indubbiamente condizionato l’esito della corsa: Golfo D’Esi si è ritrovato in testa, ha potuto gestire indisturbato il ritmo per allungare in progressione nei 500 metri finali e ha concluso sicuro al nuovo personale di 1.14.8. Terza vittoria in sette uscite per il portacolori del Signor Antonio Serena Monghini (Antonio Greppi in regia per Mauro Baroncini). Gabadames, nonostante l’errore costatole una ventina di metri e recuperati sul ritmo ridotto, è tornata bene al secondo posto rimontando Goodbye Bar e lasciando tanti rimpianti al suo entourage.
Non era andata altrettanto bene a Mauro Baroncini nel Premio Royal Blessed, dove l’attesissima Myrena ha conosciuto la prima sconfitta della carriera: la figlia di Mister JP (oggi affidata ad Antonio Greppi) è stata forse impiegata in maniera un po’ troppo remissiva, ma ciò non toglie i meriti a Geraldine Bar (Alessandro Gocciadoro alla guida e al training) che, facile al comando e dopo metà corsa tranquilla, nel mezzo giro finale ha saputo ribattere all’assalto della favorita salvando una corta testa e migliorando il proprio personale a 1.13.9. Seconda vittoria consecutiva per la portacolori della scuderia Zacon Gio, con Gessica Pass che teneva il contatto e terminava al terzo posto. Il successo di Geraldine Bar non è stato l’unico del pomeriggio per Alessandro Gocciadoro, che ha addirittura calato un poker aumentando il vantaggio in classifica su Antonio Di Nardo in questo avvincente sprint finale per la conquista del ‘frustino d’oro’.
La giornata è iniziata nel migliore dei modi per il Noceto Team con la vittoria autorevole di Evandro Degli Dei nel Premio Norton Ans: al rientro in Italia dopo la campagna svedese, il portacolori della scuderia Verner ha tirato fuori una prestazione notevole trottando il miglio in 1.11.8 senza mai conoscere cedimenti, nonostante i 600 metri iniziali d’assalto in 41.8 per superare Energy Ek che è poi rimasta validissima seconda. Al terzo posto Eleoz, risalito bene nei 600 finali dall’ultima posizione, falloso sull’ultima curva Event Horizon quando era in terza posizione ma non sembrava in grado di intromettersi nella lotta per la vittoria. Senza patemi le altre due affermazioni di giornata per il driver emiliano: nel Premio Mondiale Ok, la prova a resa di metri per soggetti di categoria E/F/G, il favoritissimo Voltaire Gifont aveva a disposizione un… calcio di rigore, e Alessandro Gocciadoro (ingaggiato da Cristian Rizzo) lo ha realizzato con estrema sicurezza, sfilando al comando dopo 600 metri su Zonda Cup e terminando in controllo, a media di 1.14.1 sui 2140 metri, sulla rivale, mentre sul calo di Chiloe dei Greppi Zuveie Cc Sm terminava al terzo posto.
Con l’errore al via del rivale dichiarato Doc Indal e una volta sfilato al comando in 400 metri su Daiquiri Dc, anche il compito di Enaoz nel Premio Libeccio Grif si è trasformato in una semplice formalità, risolta a media di 1.11.8 tenendo a distanza di sicurezza Dr Lara Font, migliorata dalla penultima posizione nei 600 finali recuperando qualcosa al vincitore ma senza mai impensierirlo seriamente, mentre Duma Neh D’Asti terminava al terzo posto. Gentlemen protagonisti nel Premio Pitagora Bi, una reclamare sui 1.600 metri per cavalli di 3 anni, dove Fatima Trebì sfruttava al meglio la velocità iniziale per strappare il comando a Fiandra St: una volta al comando, Dante Bosia gestiva al meglio i parziali e, di fatto, riduceva la corsa ad una volata in retta di arrivo, che l’allieva di Adrian Gjoni percorreva in spinta per vincere chiaramente in 1.17.3, lasciando Fiandra St e Fede Italia (seconda e terza dal via) alle piazze.
Non deludeva la favorita Fosciandora Dr nel Premio Odino Jet, la prova di chiusura: terza dal via, la portacolori della scuderia del Rinoceronte con Pietro Gubellini in sulky muoveva al mezzo giro finale, superava in retta Figaro Grif (che aveva speso tanto per strappare il comando a Firmamento St) e in 1.14.4 si salvava dall’affondo incisivo della compagna di training Florida Bar. Flaminio sul calo di Figaro Grif trovava un po’ a fatica un varco interno e chiudeva terzo su Freia Sl, a sua volta finita bene in retta. A gennaio si parte mercoledì 1 con la nuova stagione in un mese che presenta altre otto giornate tutte tra mercoledì e domenica tranne sabato 25