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Giro di Lombardia: Tadej Pogacar vuole la quarta vittoria consecutiva

11 ottobre 2024 - 09:25

Pogacar sogna di imitare Coppi unico ad aver vinto il Giro di Lombardia quattro volte di seguito. Secondo gli esperti Netwin è il favorito.

Scritto da Redazione

© Tadej Pogačar - Pagina Facebook

L’attacco a 100km dall’arrivo nei Mondiali di Zurigo, vinti con un’azione d’altri tempi, e quello a 37km dal traguardo nel Giro dell’Emilia. Tadej Pogacar ci ha abituato a delle sontuose azioni da lontano, in questo 2024 che l’ha visto trionfare sia nel Giro d’Italia che nel Tour de France, per poi prendersi la sua prima maglia iridata. Un’annata trionfale che il fenomeno sloveno (che quando è al 100 percento sembra non avere rivali) vuole chiudere con un altro risultato storico. Nel mirino c’è la quarta vittoria consecutiva nel Giro di Lombardia, ottenuta solo da Fausto Coppi (che vanta cinque successi complessivi) tra il 1946 e il 1949. Pogacar è il grande ed assoluto favorito, nei 252km da Bergamo a Como che terranno a battesimo il nuovo percorso della classica delle foglie morte.

Da Bergamo a Como: il nuovo percorso del Giro di Lombardia

252km di pura passione, intesa come fatica e sudore. Questo sarà il nuovo percorso del Giro di Lombardia, ricco di salite e potenziali punti d'attacco per tutti quei corridori che vorranno provare a soffiare lo scettro a Tadej Pogacar. Oppure, per lo sloveno stesso, che vuole regalarsi e regalarci uno show di fine stagione in maglia iridata. Per la prima volta dopo anni il Lombardia parte da Bergamo, mentre il traguardo è sempre a Como. Il quadro delle salite comincia col Passo di Ganda (9.2km al 7.3%, punte al 15%), prosegue verso Valpiana (10.1km al 6.2%) e il Ghisallo (6.3km al 4.1%) e poi arriva alle sue finali finali. Dal durissimo muro di Sormano fino al San Fermo della Battaglia, consueto trampolino di lancio per chi punta a vincere sul traguardo di Como. Non mancano i punti d'attacco e, personalmente, non ci stupiremmo affatto se Pogacar si muovesse proprio a Sormano: qualcuno proverà ad anticiparlo, magari con un'azione da lontano.

 

Come arrivano i corridori al Lombardia

Il Giro di Lombardia ha un favorito d’obbligo, l’uomo su cui sono puntati tutti i riflettori. Tadej Pogacar ha vinto il Giro e il Tour, ma soprattutto ha resistito alla tentazione di provare una fattibile tripletta con la Vuelta, che non è mai riuscita a nessun corridore nella storia del ciclismo. Nel suo mirino c’erano i Mondiali di Zurigo, vinti autorevolmente guadagnandosi così la possibilità di chiudere l’anno e disputare tutto il 2025 in maglia iridata. Poi, nel mirino c’era e c’è il poker al Lombardia. Un’impresa riuscita solo al Campionissimo Fausto Coppi (1946-1949), che Pogi proverà ad imitare nei 252km da Bergamo a Como: lo sloveno ha dominato il Giro dell’Emilia attaccando da lontano e voleva ripetersi nelle Tre Valli Varesine, ma la gara è stata cancellata per il maltempo.

 

Tutti gli occhi saranno puntati su di lui al Lombardia, che presenta però vari potenziali sfidanti. Qualora il campione del mondo non fosse al top, due-tre big sarebbero pronti ad approfittarne. Innanzitutto Remco Evenepoel, grande sconfitto nei Mondiali e sul San Luca, con quel ritiro ai –20km per un problema a un occhio che gli aveva impedito di proseguire. Il belga del team Soudal-Quick Step, campione olimpico sia a cronometro che su strada, andrà a caccia di riscatto proprio nella classica lombarda. Una corsa nella quale non ha buoni ricordi, visto che proprio qui subì un grave infortunio. Tra i possibili sfidanti di Pogacar ci sono anche Primoz Roglic e, soprattutto, Tom Pidcock: un corridore che può far bene su ogni terreno e ha le caratteristiche per tenere botta in questa corsa. Occhio anche a Matteo Jorgenson, poche chances invece per gli azzurri: Tiberi, Ciccone e Fortunato dovrebbero puntare, realisticamente, a una top-10 piuttosto che al successo.

Consigli di scommesse

Difficile ipotizzare un vincitore che non sia Tadej Pogacar. Lo sloveno è in grandissima condizione e, quand’è così, solitamente non ci sono rivali. Tutti i pronostici sono puntati su di lui, con delle quote decisamente sbilanciate, e anche i tipster di Netwin suggeriscono di scommettere sulla vittoria del campione del mondo di Zurigo quotata a 1.25. La sorpresa potrebbe essere la vittoria Remco Evenepoel quotata a 18.00, se sarà al 100 percento, sembra essere l’unico in grado di poter sfidare il fuoriclasse sloveno. È lui il grande “outsider” su cui si potrebbe scommettere per sfidare Pogacar. Difficile che il vincitore del Lombardia esca da questa diarchia.

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