La terza giornata della fase a gironi di Nations League può dare lo scossone definitivo al Gruppo 3 della Lega A, quello che comprende Germania, Bosnia e infine Ungheria e Olanda, pronte a sfidarsi in un match che mette in palio punti molto pesanti. La classifica dice che gli Oranje e i tedeschi sono primi con 4 punti, tre in più delle dirette inseguitrici che puntano dunque all’aggancio. Se Dzeko e compagni ospitano la Germania, i magiari ricevono la squadra di Koeman che, vincendo, farebbe un netto passo in avanti verso uno dei primi due posti: entrambi garantiscono i quarti di finale e la possibilità di restare in corsa per il trofeo che verrà assegnato nel 2025.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
In generale, l’Olanda arriva da buoni risultati, almeno in Nations League: la vittoria per 4-2 con la Bosnia e il 2-2 con la Germania. C’è sicuramente da rivedere la fase difensiva, perché 4 reti subite sono tante. L’Ungheria, invece, ha un altro tipo di problema: non segna. Tra le squadre della Lega A della Nations League, è l’unica insieme alla Serbia di Vlahovic a non aver ancora segnato in questi primi 180 minuti della fase a gironi. Sono invece ben cinque le reti incassate, tutte nel pesantissimo 5-0 in Germania. Poi, lo 0-0 con la Bosnia a complicare ancora di più un girone già molto difficile. E un passo falso con l’Olanda vorrebbe dire addio ai quarti di finale. E, anzi, rischiare la retrocessione in Lega B.
IL PUNTO SULL’OLANDA
I segnali per gli Oranje sono quasi tutti positivi: la squadra ha ottenuto tre punti importanti con la Bosnia per poi fermare la Germania nonostante un momento nel primo tempo di Amsterdam molto complicato, quello tra il 38’ minuto del gol di Undav, e l’intervallo. Ci sarà sicuramente un motivo in più, extracampo ma non troppo, per fare bene. La partita arriva pochi giorni dopo la notizia della morte di Neeskens, membro della squadra guidata da Cruijff che ha fatto sognare tutti, non solo chi è nato in Olanda. C’è dunque anche voglia di dedicare la vittoria ad un’icona del calcio Oranje. Restano però anche i motivi di classifica: col secondo posto, si va ai quarti di finale. Questo sembra essere lo scenario più probabile dopo il 2-2 interno con la Germania. Servirebbe almeno imporsi in terra tedesca per sperare nel primo posto.
IL PUNTO SULL’UNGHERIA
Dall’altra parte, l’Ungheria che negli scorsi anni ha fatto tremare le big sembra essersi sgretolata. Solo un punto in 180 minuti; tre sconfitte nelle ultime cinque partite, una sola vittoria, tra l’altro inutile contro la Scozia che non ha salvato i magiari dall’eliminazione al girone di Euro 2024, e il pesantissimo 5-0 in Germania. Dopo lo 0-0 in casa con la Bosnia, restano quattro partite di cui tre con Olanda e Germania e la sfida in casa di Dzeko e compagni. Uno scenario da brividi, con il quarto e ultimo posto che porta alla retrocessione in Lega B che è tutt’altro che utopia. Serve trovare la squadra che anni fa fece tremare tutte, in attesa inoltre di ritornare protagonista anche nelle qualificazioni al Mondiale 2026.
PROBABILI FORMAZIONI
Koeman non ha Ake, non convocato, mentre Koopmeiners è tornato alla Juve dopo l’infortunio che gli ha fatto abbandonare dopo un tempo Juve-Cagliari.
Olanda (4-3-3): Verbruggen; Dumfries, de Ligt, van Dijk, Geetruida; Q. Timber, Reijnders, Gravenberch; Simons, Brobbey, Gakpo.
Ungheria (3-4-2-1): Dibusz; Dardai, Orban, Botka; Bolla, Nikitscher, Schafer, Nagy; Szobodzlai, Sallai; Varga.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
I tipster di Netwin credono che sia un incontro pieno di reti: spazio dunque all’Over 2.5 quotato a 1.62. Per quanto riguarda il segno, suggeriscono il 2 dell’Olanda quotato a 1.64, è nettamente favorita per questo match.