La Serie A sarà l’ultimo dei grandi campionati continentali a prendere il via visto che la prima giornata inizierà sabato prossimo. Sarà il torneo dei Campioni d’Europa in carica dove la grande favorita è, ancora una volta, la Juventus. I bianconeri, dopo che l’Inter ha posto fine al loro dominio indiscusso, vogliono riprendersi lo scettro e per farlo hanno richiamato alla base Max Allegri.
Secondo gli esperti di Sisal Matchpoint sono i bianconeri, ancora con Cristiano Ronaldo, Dybala e Morata a guidare l’attacco, la squadra da battere visto che lo scudetto numero 37 della Vecchia Signora si gioca a 1,90. La Juventus, inoltre, vuole sfatare un piccolo tabù: nelle cinque precedenti occasioni in cui la Nazionale ha vinto un titolo, i bianconeri hanno trionfato in Serie A solo una volta, nel 1935. Negli altri casi a centrare lo scudetto sono state Bologna, Fiorentina, Roma e Inter.
Sono proprio i nerazzurri, campioni d’Italia in carica, la prima rivale per il tricolore dopo un’estate a dir poco convulsa. Il triumvirato dello scudetto, Conte-HakimiLukaku, non c’è più e, in attesa di ulteriori novità dal mercato, tocca a Inzaghi-DumfriesDzeko non farli rimpiangere. Handanovic e compagni vogliono la seconda stella sul petto e
l’impresa si gioca a 4,00. Il podio della favorite per lo scudetto si completa con l’Atalanta di Gasperini. Dopo tante annate da protagonista, la Dea vuole compiere il definitivo salto di qualità e l’ambiente pensa sia il momento giusto per farlo. Gasp e i suoi ragazzi se la giocheranno fino alla fine provando a inserirsi tra le due corazzate.
Lo scudetto dell’Atalanta, in quota a 7,50, non solo sarebbe il primo dei bergamaschi ma metterebbe fine al monopolio della triade Juventus-Milan-Inter che, negli ultimi 30 campionati, è stato interrotto solo da Lazio e Roma.
Tutte le altre pretendenti appaiono, al momento lontane, e tutte in doppia cifra. Il Milan, orfano di Donnarumma e in attesa del ritorno a tempo pieno di Ibra, si affida a Giroud e va alla caccia di un titolo che a Milanello manca da 11 anni. Gli esperti di Sisal Matchpoint vedono la formazione di Pioli in quota a 12 per riportare il tricolore sulle maglie del Milan.
Alle spalle dei rossoneri si piazzano, entrambe a 16, Napoli e Roma. Gli azzurri, ancora alle prese con il caso Insigne, si affidano a Spalletti il quale, dopo due anni di stop, vuole provare a vincere questa nuova sfida professionale. Chi non ammette sconfitte è José Mourinho, tornato in Italia 11 anni dopo e pronto a guidare la Roma in battaglia. Salutato Dzeko, e accolto Abraham, lo Special One punta come sempre sulla forza del gruppo e su un Nicolò Zaniolo smanioso di recuperare il tempo perduto a causa degli infortuni. Vincere con la Roma non è semplice e Mourinho lo sa ma a lui le imprese facili non sono mai piaciute.
In casa Lazio è approdato Maurizio Sarri per portare una rivoluzione calcistica (si passa dal consolidato 3-5-2 di Inzaghi al 4-3-3 del Comandante) e culturale. L’ex tecnico di Napoli e Juventus si affida alla vecchia guardia, Immobile, Milinkovic-Savic, Leiva e Acerbi in attesa di capire il futuro di Correa. I laziali attendo lo scudetto da 22 anni e riportarlo sulle divise biancocelesti pagherebbe 33 volte la posta.