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Playstation studios vault: trent’anni di videogiochi custoditi in un caveau

15 aprile 2025 - 11:03

Sony annuncia il progetto Playstation studios vault durante la Game developers conference. Obiettivo preservare trent’anni di storia videoludica.

Scritto da Cc
© Jonathunder su Wikimedia Commons

© Jonathunder su Wikimedia Commons

Nell’era dei videogiochi e dell’intelligenza artificiale il passaggio dalla storia alla preistoria è molto più veloce di quanto si possa credere. Ed è così che un gioco per playstation che risale al 1994, in altre parole l’altro ieri, è già da considerarsi alla stregua di un reperto archeologico. Proprio nell’ottica della salvaguardia di quello che è stato, Sony ha annunciato il progetto Playstation Studios Vault durante la Game developers conference (Gdc).

In sintesi si tratta di un archivio situato all’interno di un caveau, che ha come obiettivo salvaguardare trent’anni di storia videoludica targati Playstation raccogliendo circa 200 milioni di file che comprendono codici sorgente, asset audio, documentazione di vario genere e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia l’accesso a questa gigantesca banca dati non è concesso al pubblico ed è riservato che si occupa di preservare la proprietà intellettuale dei giochi.

Al momento, dunque, esistono due archivi, uno a Las Vegas e l’altro Liverpool, ed entrambi sono dotati di storage Ssd ad alta velocità. Quale sarà dunque l’obiettivo di questa iniziativa? In primis si potrebbe ipotizzare un impegno alla salvaguardia della memoria storica dei videogiochi, ma in realtà i vault non sono ancora aperti al pubblico il che esclude a priori la possibilità di utilizzarli per la ricerca.  

A entrare nel dettaglio in un’intervista uscita su Games Radar è Garrett Fredley, senior build engineer, che si è occupato in prima persona di questo progetto: "PlayStation studios vault è la nostra soluzione per riunire in un unico luogo tutta la ricca storia trentennale di PlayStation. Non solo backup, non solo codice sorgente e grafica, ma tutto ciò che è mai stato correlato a un progetto e che possiamo trovare, dalla documentazione alle risorse audio e alle informazioni sui prototipi, qualsiasi cosa al mondo".

Preservare un gioco infatti può aiutare anche nel tentativo di rendere i vecchi videogames accessibili ai player moderni, poiché l'accesso alle vecchie risorse può aiutare gli sviluppatori a creare remaster e remake più facilmente, ma non è questo l'obiettivo principale. "Tutti i 30 anni di storia risiedono nei nostri backup su nastro” aggiunge Fredley e chiunque “qui presente sappia qualcosa di backup su nastro probabilmente ha rabbrividito. Purtroppo li usiamo ancora. Non spariranno mai."

Fredly aggiunge inoltre che il caveau è piuttosto riservato e "le uniche persone in PlayStation che hanno accesso a questo materiale sono il team di conservazione della proprietà intellettuale e alcuni membri dell'It che ci aiutano a gestire l'infrastruttura. Tutto qui. Solo perché sei un dirigente non significa che tu abbia accesso al materiale". Se uno sviluppatore ha bisogno di accedere al materiale, lo ottiene tramite il team di conservazione.

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