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Costantinou (Pokerload): ‘Il futuro è nel poker live e il segreto è la community’

20 novembre 2024 - 11:02

Andreas Costantinou ha creato Pokerload, una app che vuole essere un Facebook e un Uber per il poker dal vivo che sarà sempre di più il settore del futuro nel gaming rispetto al gioco online.

Scritto da Ca
Foto SiGMa

Foto SiGMa

Pensate ad una app in cui cercare un casinò o una card room dove giocare a poker live, montare su un taxi, iscriversi ad un torneo o caricare una posta cash game. Sarebbe bello, giusto? Purtroppo (o per fortuna) c’ha già pensato qualcuno a tutto questo. Si chiama Pokerload e Andreas Costantinou è il padre di questa start app che ha già ottenuto riconoscimenti come il premio SiGMA Startup Pitch al summit SiGMA Balkans and CIS del 2023 a Limassol. Lui la definisce come “un nuovo Facebook per il poker” ma “non si tratta solo di elencare i giochi, ma di costruire un ponte tra giocatori e operatori. Offrire ai casinò terrestri una piattaforma per raggiungere il pubblico e consentire ai giocatori di vedere, prenotare e persino pagare i giochi dal loro telefono. Stiamo portando comodità al giocatore ed efficienza al casinò", ha affermato il suo creatore. A lanciare, anzi, rilanciare il prodotto è proprio SiGMA, l’esibizione maltese e internazionale che ha pubblicato una lunghissima intervista a Costantinou.

Tutto sarebbe nato dalla sua passione per il poker e dalle infinite notti passate ad attraversare la città alla ricerca della posta in gioco giusta, del gioco giusto, solo per finire deluso. "Arrivavi lì, ed era un vicolo cieco. Niente partite, niente posti, solo tempo sprecato", ricorda. La fatica di viaggiare senza nulla da mostrare ha fatto nascere l'idea che sarebbe diventata Pokerload. Un'app progettata per semplificare la ricerca e portare i giocatori alla loro corrispondenza perfetta.

Per Andreas, il poker è più di un gioco. "Il poker è strategia, non solo fortuna", spiega. "È un gioco di abilità. Impari ogni volta, migliorando con ogni mano, ogni errore, calcolo errato o interpretazione errata". È una prova di intelletto, intuizione e intuizione emotiva. Ma per lui, è l'esperienza dal vivo che conta di più. "Il poker online è comodo, certo. Ma manca quella scintilla. Il fattore umano", dice. Il poker faccia a faccia offre profondità e realtà che fanno clic con i giocatori che cercano l'esperienza completa.

Ma la lotta per trovare l'insostituibile esperienza fisica rimane la stessa. "Il novantanove percento delle volte, non troverai le informazioni giuste online", dice. "O chiami, se rispondono, o vai lì e speri". È tempo sprecato, soldi sprecati.

È qui che entra in gioco Pokerload. "Con Pokerload, stiamo risolvendo questo problema. Forniamo agli operatori una piattaforma di gestione in modo che possano elencare i giochi, monitorare i posti e consentire ai giocatori di registrarsi e pagare online", spiega Andreas. Per i giocatori, è un processo fluido, dalla prenotazione del posto all'organizzazione di un taxi direttamente al casinò. "Stiamo eliminando le congetture, rendendolo fluido dall'inizio alla fine".

Il futuro sembra essere sempre di più il live? "Il poker sarà la prossima grande novità del prossimo decennio", afferma con sicurezza. "Questo gioco è un'arte. Un mix di abilità e connessione sociale. Ti siedi al tavolo, chiacchieri, ti connetti. È più che carte. È comunità."

Il settore, tuttavia, ha i suoi ostacoli. Le piattaforme online offrono praticità ma non possono eguagliare la profondità del poker dal vivo. "Non c'è spazio per una vera innovazione online. Si perde la connessione umana, l'intelligenza emotiva", afferma. I giocatori perdono i tell, i bluff, il linguaggio del corpo, le sfumature di lettura di qualcuno faccia a faccia. "Soprattutto i giocatori di cash game. Hanno bisogno di quell'esperienza dal vivo".

Ma il live ha le sue sfide. Ecco perché Pokerload è un punto di svolta. "Stiamo aiutando gli operatori a semplificare tutto. Partite, posti, aggiornamenti. Tutto in tempo reale", spiega Andreas. E per i giocatori, è un ponte verso l'azione. "Sai cosa sta succedendo prima di uscire di casa. Stai prenotando, pagando, persino ordinando un taxi. Tutto tramite l'app".

L'innovazione non si ferma qui. Pokerload si evolve con le esigenze di giocatori e operatori. "Vogliamo essere l'Uber del poker. Non si tratta solo di ciò che è popolare. Stiamo dando ai giocatori il potere di personalizzare la loro esperienza e di riunire comunità di persone con idee simili".

La visione di Andreas affronta anche la sfida di attrarre giocatori di alto livello. "I giochi con puntate elevate possono essere difficili da organizzare, Ma con Pokerload, i giocatori possono connettersi, creare i propri gruppi e creare i giochi che desiderano. Si tratta di rendere il poker più accessibile e divertente".

Guardando al futuro, Andreas vede il poker come una porta verso qualcosa di più grande, un gioco che sfida la mente e al contempo promuove autentiche connessioni umane. "Il poker non è solo un passatempo. È un modo di pensare, un'abilità che si affina nel tempo. Il poker insegna lezioni che vanno oltre il tavolo, dalle decisioni strategiche al valore della pazienza e dell'adattabilità. Anche quando perdi, impari. Rifletti, cresci".

Ma il Ceo Pokerload immagina il futuro del poker che si estende oltre il gioco stesso. Vede il potenziale per il settore di abbracciare tendenze sociali e tecnologiche più ampie, creando opportunità per esperienze più inclusive e innovative. "Siamo al punto di svolta", afferma. "Il settore deve evolversi e dobbiamo pensare a come attrarre nuovi pubblici rispettando le tradizioni del gioco. Immagina di aggiungere il genere femminile all'equazione del poker: raddoppierà il suo pubblico e scuoterà le cose!"

Andreas ha un modo unico di collegare il passato al futuro, onorando le tradizioni del poker e guidando l'innovazione. "Il poker non riguarda solo le carte o le fiches", afferma. "Riguarda le persone, le conversazioni, i momenti condivisi. Ecco cosa lo rende senza tempo".

Ma la sua visione non si tira indietro di fronte al cambiamento. Riflettendo sul potenziale dell'intelligenza artificiale, Andreas ne riconosce sia i vantaggi che i rischi. "L'intelligenza artificiale può accelerare le cose e migliorare l'efficienza, ma è il modo in cui la usiamo che conta", afferma. "In futuro, potremmo persino vedere robot nei casinò terrestri. Potrebbero mescolare più velocemente e gestire le controversie in modo più efficiente. Tuttavia, la sfida è mantenere viva l'anima del gioco. Non possiamo sostituire l'elemento umano".

Il suo amore per il gioco è accompagnato dalla sua passione per Cipro, dove ora ha sede. Sebbene Cipro offra un regime fiscale favorevole per le startup innovative, Andreas vede un potenziale inutilizzato nel suo settore iGaming. "Il governo deve abbracciare il poker come un'opportunità legittima", afferma. "I tornei di poker possono portare turismo, posti di lavoro e crescita all'isola. Stiamo costruendo qualcosa che collega le persone oltre i confini", afferma. "Si tratta di riunire giocatori e operatori per creare qualcosa di più grande".

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