Oggi vietato sbagliare al Main Event del Wsop Circuit Sanremo 2024 con 262 player a caccia dei 159 premi per 888.300 euro totali. Questa la situazione di partenza. Il cash minimo è 2010 euro mentre la prima moneta vale ben 133mila euro!
Ore 14:10, 50 eliminazioni dopo un livello e mezzo, Bove sale, crolla Soceanu, Pignataro paga uno hort
Livello 2000/5000/5000
212/1050 players
247mila average stack
Solito avvio sanguinoso per molti player che perdono l’occasione di raggiungere la zona premi e di concorrere per l’anello più importante di questo WSOP Circuit Sanremo 2024.
A fare un po’ di lavoro sporco ci pensa Oleksandr Schevchenko, che apre da cutoff e riceve la 3-bet jam di un player super short con meno di 10x. Call dell’ucraino con coppia di 5 che regge contro l’AJ dell’avversario. Rimaniamo in 218.
Purtroppo deve pagare Gigetto Pignataro, che apre 9000 da late position e trova la 3-bet all-in per 55000 del bottone che gira A5. Pignataro ha QJ e chiama. Un 5 al flop, però, lo costringe a pagare questi 12-13x.
Subito, Enrico Maria Bove sale a 400000, azzoppando Giorgio Soceanu che apre e chiama la 3-bet 40.000 del player toscano.
Flop: QXX, bet 30.000, call
Turn: X jam diretto di Bove e call di Soceanu che gira AQ vs KK. River bianco e Giorgio diventa shortissimo.
Ore 14:45, Di Giacomo sfida i vertici, De Feo coolerone da 3BB
Livello 2000/5000/5000
198/1050 players
265.000 average stack
Claudio Di Giacomo martella uncontested contro il terzo in chip di partenza, Moundir Zoughari, in bb.
Flop: J♠️Q♥️2♥️ — bet 15.000 di Moundir e call.
Turn: 2♦️ — check, check.
River: A♠️ — check, 52.000 chips e passa Zoughari.
Non ce la fa Giorgio Soceanu, che era troppo short, mentre Daniele De Feo vince un cooler importante ma poco remunerativo, appena 3BB. Apre lui 10.000 e resta 14.000 da small blind. AA contro QQ, board liscio e lo short se ne va: “Questi sono i piatti che spostano!” commenta ridendo con gli altri al tavolo De Feo.
Ore 15:25, Furlanetto fa passare Sbrana, vola Baltazan
Livello 3000/6000/6000
187/1050 players
290.000 average stack
Sul finale di livello, prima della prima pausa di giornata, Isabel Baltazan vola nel count a circa 700.000 ed è al tavolo di Matteo Sbrana, che apre 11.000 e gioca il bottone, Diego Furlanetto.
Flop: 10♥️Q♣️7♦️ — 12.000 di Sbrana, call.
Turn: 5♣️ — check, 25.000 di Furlanetto e call di Sbrana.
River: 8♣️ — check, all-in di Furlanetto 130.000, e Sbrana passa dichiarando KQ, mentre Diego dice di aver colore.
Ore 16:00, Bove chip leader, bene ancora Scalzi, Ruggeri, Di Giacomo e Baltazan a due passi dalla bolla
Livello 3000/6000/6000
170/1050 players
308.000 average stack
Al comando, a un passo dalla bolla, sembra esserci Enrico Maria Bove con 1.150.000 chip, mentre rimangono deep dopo l’ottimo Turbo di ieri sera sia Umberto Ruggeri che Antonio Scalzi. Bella sorpresa per Isabel Baltazan, a quota 700.000, e cresce anche il migliore degli azzurri del Day 2 e del Day 1C, Alex Sampirisi.
Si giocano molte 3-bet preflop, ma anche rilanci post flop importanti, come quando apre Matteo Sbrana da UTG a 13.000 e riceve call da hijack e dal BB dove c’è Baltazan.
Flop: Q♠️10♠️A♦️ — check, 19.000 di Sbrana e 69.000 da hijack. Passa Baltazan, tanka e passa ancora Sbrana, che si accorcia ulteriormente.
Sopra average Elena Nadtoka a 350.000, mentre Pasquale Grimaldi è short e a caccia di un raddoppio salvifico.
Ore 18:00, Papazian scoppia la bolla dei premi rimasta con 3mila chip!
Livello 4000/8000/8000
156/1050 players
336.000 average stack
Prima è Umberto Ruggeri (nella foto con Angelo Marrone) ad eliminare in 161esima posizione Luigi Percossi, che non era propriamente short, anzi.
Si arriva al river con questo board: J72A6, e alla fine le mette tutte dentro Percossi con 67 contro A7 del super deep runner dell’EPT di Praga.
Ci vorrà ancora qualche mano prima che Julien Papazian, che era shortissimo da un po’ (meno di 3BB), arrivi sul Big Blind addirittura con 3.000 chips. Un side pot davvero infinitesimale. C’è un open da MP e un call di Danilo Colomba da cutoff. I due vanno check check fino al river con un board che presenta due K e un A e due carte piccole.
Betta l’originale raiser, che mostra subito sbagliando KQ. Un po’ di suspence, giusto perché Papazian non aveva ancora visto le carte. Purtroppo, 9 e 3 non sono nessuna delle combo che potevano salvarlo e la bolla dei premi è definitivamente scoppiata.
Ore 19:35, Chiba sempre super al comando, Bove c'è, cresce Sbrana in bolla
Livello 5000/10000/10000
108/1050 players
486.000 average stack
Non si ferma Jean Marc Chiba, che sale a 1,8 milioni dopo aver chiuso al comando dei 262 player qualificati per il Day 2. Cresce ancora di una volta e mezzo lo stack di partenza, che era di 770.000 gettoni.
Rimane sempre deep e a tre volte l’average Enrico Maria Bove a 1.2 milioni di chip. Sulla stessa lunghezza d’onda Angelo Marrone a 1.170.000 al tavolo di Umberto Ruggeri, con 775.000 gettoni.
In bolla, cresce a quota 760.000 anche Matteo Sbrana e Mario Perati a 500.000. Sbrana è salito da 360.000 a mezzo milione in zona bolla e, poi, con una serie di mani uncontested, è cresciuto ancora. Daniele De Feo rimane sempre sulle 700.000.
Il caso di Michael Young è pazzesco perché ha sfiorato lo scoppio della bolla per risalire poi a quota 600.000. È davvero impressionante!
A mezzo milione risale anche Andrea Shehadeh al tavolo di Alex Sampirisi a 460.000. Bene Di Domenico anche a 450.000.
C’è anche chi si è accorciato, come Claudio Di Giacomo, che troviamo in un 3-bet jam per circa 20x sull'open 20.000 di un avversario da cutoff. Fold e apprendiamo che è stata tutta colpa di un cooler AA vs KK preflop, che gli è costato ben 300.000 gettoni.
Up and downswing per Marco Regonaschi, che era salito a mezzo milione prima del break e ora è a metà average.
Purtroppo, perdiamo Salvatore Fiordelisi, che ha perso lo scontro decisivo AQ vs K10 contro Paolo Fantini, il quale ha preso un Asso sul board e aveva 108.000 chip. Fiordelisi rimarrà con pochi bui e poi uscirà dal torneo.
Inoltre, perdiamo anche Cucaj con A6 vs AJs a picche, che chiude un flush di spades.
Ore 20:30, Chiba al comando, super Colomba e Baltazan! 84 left!
Livello 6000/12000/12000
84/1050 players
625.000 average stack
In vetta a 2.1 milioni sembra esserci sempre Jean Marc Chiba, solidissimo e continuamente in crescita. Ma super anche Danilo Colomba, che vola a 1.6 milioni. Isabel Baltazan non si ferma più e raggiunge 1.7 milioni!
Prima di passare a un count finale, ecco due situazioni di gioco decisive.
In primo luogo, l’eliminazione di Claudio Di Giacomo, che ha perso un cooler per colpa di AA e poi li rispilla sull’open di Mounir Zighouai a 25.000 chip. Claudio 3-bet shova meno di 20x. Tanka e chiama Zighouai, che gira A♥️5♥️ contro A♦️A♠️. Il flop chiude praticamente i giochi con due 5, e Di Giacomo esce dal torneo sempre per colpa degli Assi.
Pot importante per Schevchenko, che si ritrova al turn in un pot da mezzo milione con 900.000 dietro, con questa situazione: K♣️10♥️6♣️2♥️. Mossa super strong dell’avversario e, anche se non abbiamo visto l’azione, l’ucraino pensa e poi passa, rimanendo comunque molto deep.
Stack dei giocatori:
- Jean Marc Chiba - 2.100.000
- Isabel Baltazan - 1.700.000
- Danilo Colomba - 1.600.000
- Ruggeri - 1.400.000
- Francesco Di Domenico - 1.200.000
- Gaetano Ferrara - 1.300.000
- Raffaele Caldarelli - 1.300.000
- Angelo Marrone - 1.000.000
- Matteo Sbrana - 875.000
- Oleksandr Schevchenko - 900.000
- Xavier Zuckowski - 900.000
- Gigetto Pignataro - 650.000
- Gas Triolo - 270.000
- Daniele De Feo - 500.000
- Michele Guerrini - 340.000
Ore 22:45, Caldarelli chip leader a 69 left!
Livello 10.000/15.000/15.000
68/1050 players
772.000 average stack
Lo scettro del comando passa a Raffaele Caldarelli, che ha vinto un cooler e da 2.2 milioni sale a circa 2.6, superando Jean Marc Chiba, che al ritorno dalla pausa cena ha davanti 2 milioni di gettoni. Tuttavia, crescono in maniera interessante Francesco Dido Di Domenico a 1.6 milioni, Enrico Bove a 1.5 milioni, dopo essere salito a 1.2 ed essendo rimasto sempre costante nella gestione di questo ottimo stack.
Isabel Baltazan ha 1.4 milioni al tavolo con Matteo Sbrana, che rimane in average e sta conducendo un ottimo torneo. Oleksandr Schevchenko viaggia a 1.3 milioni, ma occhio anche a Mario “Supermet” Perati, che si trova a 1,4 milioni di fiche. Bene anche Umberto Ruggeri a 1.4 milioni.
Xavier Zuckowski, grande qualità, sale a 1 milione e può davvero fare bene.
Tanta qualità anche su chi non riesce a decollare o si è accorciato, come Marco Cipriani, Michele Guerrini, Antonio Scalzi e Gas Triolo, davvero immortale.
Ore 23:15, colpo della serata, Chiba tallona Caldarelli eliminando Zimchodi con KK!
Livello 10.000/20.000/20.000
51/1050 players
1.000.000 average stack
Difficilmente riusciremo ad arrivare a quota 16 player, anche per via delle molte iscrizioni in più, dell’ottima struttura (giochiamo praticamente 50BB fissi) e a causa di una bolla molto lunga.
Intanto, le eliminazioni fioccano e rimaniamo in 51. Zimchodi, che aveva fatto molto bene nel Day 1B, entra in un 4-bettato pre a 120.000 con 9♣️10♣️ contro Jean Marc Chiba, chip leader fino all’avvento di Raffaele Caldarelli. Sul flop scendono 9♠️8♦️5♣️ e Chiba spara 170.000, call di Zimchodi.
Turn: 2♥️ e jam diretto di Chiba, che fa entrare Zimchodi into the tank.
La mano, a detta di Antonio Scalzi, che era short e poi chiamerà il tempo, pare sia durata complessivamente 15 minuti, un quarto di livello.
Il Floorman conta i canonici 60 secondi e alla fine Zimchodi decide di chiamare e gira la sua mano. Raggelato e, soprattutto, eliminato alla vista di K♣️K♠️. Ora Chiba torna a 2,6 milioni ed è un testa a testa interessantissimo e avvincente con Caldarelli.
Ore 00:15, Caldarelli che bettata al river! Shehadeh torna in average, Baltazan vola a 2.6 milioni con trips di Q!
Livello 10.000/25.000/25.000
43/442 players
1.200.000 average stack
Andrea Shehadeh torna in average con questa mano. Apre da cutoff a 50.000 e giocano Schevchenko e Shehadeh dai blind.
Flop: 6♦️7♥️K♦️ — check, check, 55.000, giocano i bui.
Turn: J♥️ — giro di check.
River: 5♠️ — check, esce 350.000 Andrea. Tank dell’originale raiser, che alla fine passa, e folda anche Schevchenko.
Intanto, nella lotta per la chip lead tra Chiba e Caldarelli, si inserisce Isabel Baltazan, che elimina un player con QJ, tripsando le dame e vola a 2,6 milioni.
Poi arriviamo su questo board: 6♥️Q♦️8♣️10♥️A♣️, e Caldarelli spara 750.000 contro Mario Perati, in un pot molto importante giocato tra i due. Tank e fold per Perati che rimane in average, ma Caldarelli è in grande forma e sale ancora verso i 3 milioni.
Ore 1:00, Caldarelli vola, Dido che crescita e "l'avevamo detto!"
Livello 10.000/25.000/25.000
38/442 players
1.230.000 average stack
Se Raffaele Caldarelli vola a 3,7 milioni di gettoni, abbiamo anche Dido Di Domenico che vola a 2,6 milioni. Gli ricordiamo che “l’avevamo detto che ci saresti arrivato”. L’affermazione si riferiva al fatto che, in un visual count, l’avevamo già pensato sui 2 milioni, ma era a 1,6 milioni. Per correggere l’errore, avevamo lanciato l’idea 2 milioni. Ora è a 2,6, oltre il doppio della media!
Matteo Sbrana si scontra per la seconda volta contro lo short alla sua sinistra. Se prima aveva pagato pochi bui A2 contro A8, adesso si ripete con la stessa dinamica: apre J7 offsuit e subisce la 3-bet jam dell’avversario con AX. Sbrana chiude una scala sul board ed elimina l’avversario, tornando in media!
Ore 1:45, Di Domenico super pot contro Schevchenko: che call con QQ e vola a 6,4 milioni!
Livello 15.000/30.000/30.000
30/442 players
1.750.000 average stack
Finale di Day 2 assolutamente scoppiettante! Il pot e la mano della serata e del torneo è questa. In una dinamica UTG-hijack, entrano in heads-up Oleksandr Schevchenko e Francesco Di Domenico, che giocano con due stack molto profondi: 4 milioni contro 3 milioni, più o meno.
Flop: 3♥6♥2♦ — Dido betta 165.000 e Oleksandr Shevchenko gioca.
Turn: 4♠ — check, che non lascia presagire quello che potrebbe capitare al river.
River: J♦ — check di Schevchenko, Di Domenico betta 435.000, e Shevchenko va into the tank prima di sparare un raise pazzesco di ben 2.000.000.
Decisione complicatissima per Dido, che alla fine mette delle chips a significare il call e gira Q♦Q♥, mentre il player ucraino mostra A♥7♥ per un flush draw missato. Con questo colpo, Di Domenico vola a 6,4 milioni di gettoni, diventando il padrone assoluto del torneo!
Ore 2:30, Di Domenico vola oltre 9 milioni: scala e mega pot sul finale!
Siamo arrivati a 27 player left con l’eliminazione di Fabio Giannettini, ma la notizia è Francesco Di Domenico a 9,2 milioni di chip dal nostro visual count. Corriamo a raccontare quel che è successo a 28 minuti dal termine della giornata.
Prima abbiamo l’all-in da cutoff di Fabio Giannettini per 480.000 e il call di Pablo Heredia dal bottone. A♥️10♣️ per quest’ultimo e 6♥️7♥️ per Heredia. Il board apre molte outs allo short Heredia che, però, non chiude nulla ed esce: 8♥️K♣️9♠️K♥️K♦️. Heredia vola a 2,8 milioni.
Ma Di Domenico sta producendo mani su mani da raccontare e mega pot in questo torneo. Apre Christian Alilovic da late jack e 3-betta Dido da hijack. Call.
Flop: Q♣️7♦️J♥️ — check, 180.000 di Di Domenico e call.
Turn: 6♠️ — check to check.
River: K♣️ — leada 450.000 Alilovic con dietro oltre 2 milioni. Di Domenico pensa, rivede le carte e raise a 2.085.000. Non ci pensa molto prima di chiamare Alilovic, ma perde allo showdown con l’A♦️10♥️ di Dido, che vola oltre i 9 milioni di chips!
Ore 2:45, Zuczkowski si vendica su Maxwell e si va a 24 left al final day!
Fuori Marco Conti e Maxwell Young da cutoff con 705.000 va all in e trova il call di Xavier Zuczkowski che mostra AA vs 88. Board liscio e si va al final day con 24 left!
Tra loro c'era history e un pizzico di polemica in una mano in cui Maxwell aveva raddoppiato sull'azzurro. Si era lasciato due chip dietro per 10.000 e ha tankato per poi chiamare e raddoppiare 99 vs AK. A breve report e redraw!