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Il 70% dei cittadini del Maryland vuole la regolamentazione del poker online

22 dicembre 2023 - 10:04

Un sondaggio condotto da Victoria Research ha evidenziato come 7 cittadini del Maryland su 10 sono favorevoli all'espansione

Scritto da Gt

Foto Pole Liberty

Un sondaggio che è quasi un plebiscito indica che 7 abitanti su 10 del Maryland vogliono la regolamentazione del poker online nello Stato Usa in questione. A pubblicare i risultati di questo poll noto come Maryland Now Survey è stata la Victoria Research ed è stato condotto nel mese di novembre. Ebbene secondo questa inchiesta il 70% dei probabili elettori del Maryland sostiene l’idea di espandere l’igaming nello stato per includere il poker online e i giochi da casinò del Maryland. Risultato non banale visto il pessimo retaggio che ha il poker e la lotta che molti continuano a fare al gambling tutto. Vedi 
 
Nel Maryland si può giocare legalmente a poker, blackjack, roulette o slot solo nei casinò. Ciò significa che le persone che giocano online utilizzano siti di gioco d'azzardo illegali che non pagano tasse allo stato. Nel frattempo, in sei stati in cui il gioco online è attualmente disponibile, i governi statali hanno raccolto poco più di 1 miliardo di dollari nel 2022.

“Pensi che agli adulti nel Maryland dovrebbe essere consentito piazzare scommesse online, consentendo allo stato di raccogliere milioni di dollari ogni anno senza aumentare le tasse?”, questa la domanda chiave. 
Victoria Research ha rilevato che un totale del 69% degli intervistati sostiene l’espansione dell’igaming. Tra questi, il 38% ha dichiarato di “sostenere fortemente” l’idea e un ulteriore 31% che “la sostiene in qualche modo”.

L’opposizione c’è, ma è appena il 9% che si dichiara “abbastanza contrario” mentre il 10% è “fortemente contrario”. Un altro12% degli intervistati ha affermato di non essere sicuro di supportare l’espansione dell’igaming.
Il sondaggio ha rilevato che il sostegno all’igaming era assai trasversale e superava confini politici e anche razziali. 

Una buona notizia questo sostegno ma quali sono i tempi normativi di un’eventuale regolazione del mercato? L’ultima parola spetta agli elettori e le prossime consultazioni potrebbero tenersi nel novembre 2024, i primi del mese. Di conseguenza, come successo per le scommesse, il tutto potrebbe risolversi nel giro di due anni e slittare quindi l’entrata in vigore nel 2025. 

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