Las Vegas: il Sahara chiude la sua poker room per le slot

Non possiamo certo dire che il poker live sia in crisi, anzi. E non lo è neanche a Las Vegas, che si prepara ad accogliere il super evento con decine di milioni garantiti, il WPT World Championship al Wynn. Anche se non listeremo a lutto queste pagine sapendo che va tutto nell’ottica di una naturale concentrazione, la notizia che un resort-casinò sulla Strip settentrionale chiuderà la sua sala da poker a novembre ci addolora lo stesso. Sapendo, poi, che quegli spazi verranno occupati dalle slot machine.

Il direttore generale del Sahara Las Vegas, Paul Hobson, ha affermato che la proprietà chiuderà la sua sala da poker il 16 novembre. In una dichiarazione di giovedì, Hobson ha confermato che i tavoli da poker saranno sostituiti con una nuova area concettuale per le slot. Va detto che la room aveva appena 7 tavoli.

“Da metà dicembre vi saranno aree slot dedicate dove i giocatori potranno essere tra i primi a Las Vegas a giocare ai nuovi giochi dei migliori fornitori del settore”, ha affermato Hobson nella dichiarazione. "Maggiori dettagli su questa ultima innovazione Sahara saranno annunciati presto".

Sahara ha aperto la sala da poker a febbraio 2020. Il che è strano proprio perché le poker room a Las Vegas sono diminuite drasticamente dopo la pandemia di Covid-19. Il motivo era sempre quello: troppi costi e margini di ricavo minori rispetto a qualche slot o table game in più. Ragionamento che valeva per le cardroom più piccole, però. Non a caso le grandi hanno potenziato o lo faranno nel breve periodo, come l’annuncio che ha dato il The Venetian, che sta investendo moltissimo sul poker. L’unica vera grossa perdita è stata il Caesars Palace, che ha chiuso una grande area per cash e tornei per dedicarla, anche in questo caso, alle slot.

Peccato perché il Sahara organizzava quattro tornei di poker al giorno.