Montana, una norma punta a rimuovere il limite di 800$ sui poker pot dal vivo

Il comitato House Business and Labour del Montana, negli States, sta valutando un disegno di legge che eliminerebbe le restrizioni di 800 dollari sull'importo che può essere vinto in una partita di poker dal vivo.
Si tratta dell’House Bill 209 quello che  consentirebbe alle sale da gioco di alzare il piatto di una partita di poker quanto vorrebbero, per consentire giochi illimitati con puntate alte. In questo momento c’è un cap e il gioco deve interrompersi non appena l'importo cumulativo delle scommesse raggiunge quota $800, una situazione insostenibile per chi conosce il gioco. 
“Ciò consentirebbe al proprietario di una sala da gioco di avere con successo un vero gioco senza limiti. Significato, posta in gioco. I soldi sul tavolo sono ciò per cui si gioca. Questo è più un disegno di legge sulla libertà quando si tratta di questo ", ha detto il repubblicano Ron Marshall, R-Hamilton, sponsor della norma in questione. 
Tuttavia pare non ci fossero grossi sostenitori e Shauna Helfert con la Gaming Industry Association si è opposta al disegno di legge. Ha detto che il limite di $ 800 dollari è già un giusto compromesso.

“La regolamentazione è un male necessario. Crea un campo di gioco paritario ed equo. La regolamentazione dei giochi del Montana, nel tempo, si è evoluta e crediamo che sia arrivata a un punto ottimale ", ha affermato Helfert.
Le leggi attuali impediscono inoltre ai “montanari” di dover segnalare le proprie vincite all'Irs il fisco Usa. Se il conto passa, i cittadini che hanno vinto più di $ 1.200 dovrebbero dichiarare i loro guadagni e quindi pagare le tasse su di essi.
Helfert ha anche affermato che il limite di $ 800 dollari è in atto per proteggere i giocatori da se stessi o da perdite di gioco estreme.
"Qualcuno potrebbe entrare a un tavolo da poker e, preso dalla foga del momento, continuerebbe a puntare e rischierebbe di perdere tantissimo”, ha detto Helfert.
Secondo uno studio del 2013 del Dipartimento di Giustizia, il 2,2% dei Montanans lotta con la dipendenza dal gioco, 1.243 dei quali hanno cercato cure ambulatoriali.