Uruguay, quanta miopia normativa ancora sul gioco online

La Plenaria Inter-sindacale dei Lavoratori Convenzione Nazionale dei Lavoratori (PIT-CNT), centro sindacale in Uruguay, si è espressa contro il progetto di regolamentazione del gioco d'azzardo online che si sta facendo strada in Parlamento.
Come citato da La Diaria Trabajo, il segretario esecutivo del centro sindacale ha espresso "la sua reale preoccupazione per la portata" e le "conseguenze economiche e sociali" del progetto.
“Ferisce gravemente la società, poiché implica una riduzione del livello di riscossione da parte dello Stato”, ha condannato, assicurando che “le modalità di pagamento del canone o delle tasse sarebbero molto inferiori a quella attuale, rischiando uno spostamento principalmente sul gioco online, lasciando i casinò fisici come 'fronte' per ottenere licenze operative online”.
In questa logica, il sindacalista era preoccupato per i fondi del gioco che, allo stato attuale, "sono una fonte di finanziamento per lo sviluppo delle politiche sociali, che chiaramente ne risentiranno in caso di calo della raccolta".

La posizione della PIT-CNT sul progetto di gioco online in Uruguay è simile a quella avanzata qualche giorno fa dalla Federazione nazionale dei lavoratori del gioco (Fenaju), che il 13 ottobre ha paralizzato le lotterie respingendo la nuova legge.
Per il centro sindacale, infatti, questo rappresenta un segno di accordo tra le rappresentanze dei lavoratori. "Le modifiche proposte influenzeranno direttamente i posti di lavoro, causando precarietà e perdita di occupazione”, ha aggiunto il segretario esecutivo.
“Non siamo contrari al gioco d'azzardo online, pensiamo che sia benvenuto in Uruguay perché è imposto al mondo, ma deve essere fortemente regolamentato. Crediamo anche che si debbano fare obiezioni perché si è discusso poco con il gruppo dei lavoratori del settore”, aveva detto il mese scorso Leonel Revelese, rappresentante ed ex presidente del Fenaju, come citato da El País.
Secondo Revelese, “il gioco d'azzardo online in Uruguay dovrebbe essere fortemente regolamentato e con un'altissima partecipazione dello Stato. Quando c'è una forte concorrenza, un'importante disputa pubblicitaria e la consegna di bonus, per incoraggiare le persone a giocare, ci sono casi di dipendenza dal gioco", ha affermato, basandosi sulla sua stessa analisi del mercato europeo.
Data questa situazione, il rappresentante di Fenaju propone che lo Stato consolidi il gioco online in un "unico server o piattaforma" attraverso il quale i privati ​​sono autorizzati. Tuttavia, ha assicurato che "pubblicità e bonus" dovrebbero essere vietati.
In ogni caso, la posizione del sindacato è che il gioco d'azzardo online debba essere regolamentato poiché, se non lo si fa, “le entrate statali diminuiranno”, perché le società internazionali continueranno ad operare senza pagare le tasse.