Aussie Millions: il super evento di poker live potrebbe tornare nel 2025

Non più a gennaio ma ad aprile e con un Main Event da 8mila dollari australiani e non più 10mila. Parlando di questo conio, è facile capire che stiamo parlando dell’Aussie Millions, l’evento per eccellenza del poker live dell’Oceania, che è stato sospeso dopo la crisi del gruppo Crown con la mazzata definitiva ricevuta dal Covid-19.

È ampiamente considerato uno dei festival di poker più popolari in circolazione e, dopo la lunga assenza, nel Poker Pulse Podcast, ospitato dal fondatore dell'Australian Poker ScheduleCraig Abernethy, pare che l'evento potrebbe davvero tornare. E dovrebbe accadere nella sua casa, al Crown Melbourne nell'aprile 2025.

Per adesso non è altro che un rumor, ma le informazioni riportate anche da Pokernews sembrano poter davvero avere una base concreta. E, come detto, secondo il conduttore del podcast, Troy Mclean, “dopo l'Australian Poker Open c’era una voce secondo cui potrebbe non essere un Main da 10.000 A$ ma da 8.000 A$, ma al momento è una voce." Non c’è neanche la data, ma si parla di aprile 2025 anche perché, al momento, programmare per gennaio sarebbe praticamente impossibile. Prenotare voli per l’Australia e organizzare una trasferta così richiede almeno qualche mese.

Sempre nel podcast si è prospettata la possibilità che potrebbero partire dei satelliti da novembre con 6-7 pacchetti a settimana.

L'evento era noto per attrarre un vasto campo combinato di giocatori di poker internazionali desiderosi di partecipare all'iconico festival di poker e vincitori di satelliti australiani che stavano tentando il grande evento.

Negli anni d’oro del poker, volò anche qualche italiano nel field europeo che partecipava all’evento. Tuttavia, con l’offerta incredibile che ha il poker in questo momento in Europa, sarà dura volare in Australia, anche se qualche player attratto dalla possibilità di esplorare nuovi field potrebbe esserci. Non resta che attendere comunicati ufficiali. Di sicuro, sarebbe una bella notizia per il poker live, ma sarebbe anche una nuova offerta in un calendario già iper affollato. Qualche evento inizia a “bucare” i garantiti e aumentare a dismisura gli eventi con un buy-in così importante non è proprio la prospettiva ideale.