Flaminio Malaguti: 'A Butteroni ho detto di giocare i N9 come fosse un 100 dollari'

"Ho incontrato Federico Butteroni e gli ho consigliato di non parlare di poker in queste ore, di riposarsi e di farsi fare un bel massaggio ma soprattutto di giocarlo come fosse un torneo da 100 dollari". Sono i consigli di Flaminio Malaguti, uno dei punti di riferimento per i pokeristi italiani a Las Vegas e record man di piazzamenti a premio con tanto di riconoscimento Wsop per i daily deepstack del 2014.

Flaminio, con la sua bella figlia, era nella festa tenutasi tra venerdì e sabato a Las Vegas per l'ingresso nella Poker hall of Fame Wsop da parte di Jennifer Harman. E alla festa c'era anche Federico Butteroni: "Una festa bellissima con tutti i più grandi campioni e addetti ai lavori del poker mondiale. Una serata divertente e memorabile". 

Malaguti, Butteroni ma anche Simone Ricci, direttore sponsorship Caesars Ent. Wsop: "Voglio fare i complimenti a Ricci, un grande organizzatore che sta facendo grandissime cose per le Wsop e per l'Italia alle Wsop stesse". 

Chissà se Butteroni seguirà i consigli di uno come Flaminio che, comunque, è ormai un tuttuno col poker e con Las Vegas e che conosce alla perfezione il poker della Sin City. 

Malaguti e Simone Ricci