Nik Airball si butta malato e sfugge alla sfida da 1 milione $
Scuse o verità? L’heads up da 1 milione di dollari tra Matt Berkey e Nikhil “Nik Airball” Arcot non prende il via per troppe pause e 'raffreddori'.
Scritto da Gt
Un raffreddore o una bella “fifa”? L’heads up da 1 milione di dollari tra Matt Berkey e Nikhil “Nik Airball” Arcot non è proseguito nel weekend di Pasqua. Perché? Arcot avrebbe presentato una specie di certificato di malattia. Un forte raffreddore, pare, alla base dell’annullamento della seconda partita del fine settimana. Un conto le dichiarazioni social, dove è molto facile criticare, attaccare e sfidare gli avversari in queste challenge. Poi, però, i soldi bisogna metterli davvero.
E molto stanno facendo discutere le pause eccessive di Airball che pare servano per ricevere consigli da Eshaan “Brown Balla” Bhalla come ha confermato in un podcast di Nick Vertucci.
La community ovviamente non crede ai “raffreddori” e alle pause di Nik Airball che dovrebbe semplicemente afferrare le carte. Phil Galfond ha lavorato come intermediario tra le parti e ha annunciato che ci sarà solo un determinato numero di pause nelle prossime partite.
Matt Berkey ha contattato ben 11 pause al Day3 e dieci al Day1 e Galfond ha ammesso la liceità dei break fissandone al massimo 5 per le prossime sfide.
Molto duro Matt Glantz: “Sono tutte cavolate, prima definisce truffatore un avversario per convincerlo a farsi sfidare. Poi gioca solo alcune sessione, si rende conto di essere fuori di testa e inizia a scriverlo a causa di una ‘malattia’. Ciao arbitro Phil Galfond, è ora di fissare le regole!”.