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Wsop: dopo 15 anni riappare in pubblico il braccialetto di Eastgate

11 aprile 2025 - 18:27

Venduto, comprato e poi scomparso, il braccialetto vinto dal Peter Easgate è ricomparso in pubblico in un torneo live a Glasgow in Scozia, un oggetto da una storia incredibile.

Scritto da Gt
Foto Upswing Poker

Foto Upswing Poker

Dopo un anno di successo con premi in denaro per oltre 1,2 milioni di dollari, la sua attività nei tornei ha subito un forte calo. Nel 2010, Eastgate annunciò a sorpresa che si sarebbe preso una pausa dal poker professionistico, non per mancanza di successo, ma per motivi personali. Voleva concentrarsi di nuovo su "Peter Eastgate, l'essere umano" e prendere le distanze dall'ambiente del gioco d'azzardo che lo aveva logorato emotivamente. Particolarmente devastante fu la perdita di 2,2 milioni di dollari nelle scommesse sportive durante la Coppa del Mondo del 2010.

Le interviste degli ultimi anni hanno dipinto il ritratto di un uomo introverso che non ha mai voluto diventare una celebrità e che alla fine ha optato per una vita tranquilla in Danimarca.

Nel novembre 2010, Eastgate tornò a far notizia, ma questa volta non al tavolo da poker. Mise in vendita su eBay il suo braccialetto WSOP. Il ricavato dovrebbe essere devoluto interamente all'Unicef. Il pezzo di lusso, un bracciale da 168 grammi in oro bianco 18 carati con 291 diamanti, ha trovato subito interesse.

L'asta suscitò scalpore, soprattutto perché Tony G annunciò di voler trasformare il braccialetto in un collare per il suo cane Zasko, una trovata pubblicitaria che suscitò molte discussioni. Alla fine, tuttavia, vinse un offerente anonimo, che mise sul pot ben 147.500 dollari: in seguito fu identificato come l'imprenditore scozzese William Haughey.

Imprenditore di successo con milioni di dollari in donazioni di beneficenza, ha dichiarato nel 2012 a una rivista di poker che la disponibilità di Eastgate a donare era l'unica ragione per cui aveva effettuato l'acquisto. "Se i soldi non fossero andati all'Unicef, non avrei nemmeno pagato 50.000 dollari", ha detto Haughey. Inizialmente lo scozzese avrebbe voluto riutilizzare il braccialetto per scopi benefici, anche in collaborazione con le WSOP, con donazioni fino a 1 milione di dollari. Ma non se ne fece nulla e il braccialetto rimase solo in suo possesso.

Per quasi 15 anni il braccialetto è rimasto nascosto alla vista del pubblico fino a pochi giorni fa. In un evento Live di 888poker a Glasgow, Haughey è riapparso a sorpresa, stavolta nei panni del poker player. Si è classificato ottavo su 407 entries al Main Event, ovviamente da 888 sterline di buy-in. Per lui un premio da 7.430 dollari, ma non è questa cifra a fare notizia. L’imprenditore aveva al polso il prezioso pezzo della storia del poker e molti appassionati di poker che ricordavano la storia, hanno compreso di veder riapparire un gioiello che era scomparso dalla vista di tutto il mondo del gioco dal 2010, quindici lunghissimi anni, appunto.

Niente beneficenza? Non è dato sapere, intanto Haughey si è portato a casa questa “parrocchia”, ovviamente per le sue disponibilità.

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