AI e formazione live gaming: la prima scuola è italiana e si chiama 21Academy
La prima scuola di live gaming con Intelligenza Artificiale è italiana: 21Academy riserva 16 anni di esperienza in un algoritmo che rivoluzionerà la formazione nel settore del gioco.
Scritto da Ca
Se per tanti settori/prodotti l’introduzione dell’AI è un’evoluzione naturale (al netto delle enormi implicazioni cui siamo portati a pensare) o un semplice passaggio naturale, nel caso della formazione del personale del poker live e dei casinò, diventa difficile far “digerire” un concetto del genere: “In effetti, stiamo assistendo a una vera e propria ‘transizione’, un momento storico per il settore in cui operiamo”. A parlare è Alessio Nerini, CEO con 16 anni di esperienza nel gaming e già 150 dealer formati e founder di 21Academy, una startup nata nel 2021 con il concetto di innovazione e passaggio della formazione teorica in formato digitale (e-learning). “Il nostro lavoro, la nostra storia, fanno capire le difficoltà, gli errori e il percorso effettuato negli anni per trovare la soluzione, con la convinzione di raggiungere l’obiettivo”.
Tutto parte dal metodo: “Il metodo 21Academy in poco più di due anni di test nella sede di Campi Bisenzio in collaborazione con Hold’em Firenze, si è perfezionato partendo dall’esigenza di risolvere i problemi degli insegnamenti classici: tempi, sostenibilità, difficoltà nel preparare in modo eccellente un dealer. Tanti nel mondo poker, me compreso, hanno vissuto con il concetto ‘impara a dar carte e poi il resto lo impari col tempo’. Tanti colleghi bravissimi hanno iniziato così, ma non si escludono errori, difficoltà e limiti al lavoro e allo sviluppo della carriera”.
La 21Academy punta all’eccellenza, invece: “Il nostro programma di insegnamento ‘Dealer Master’ esiste già da tempo e lo abbiamo migliorato inserendo concetti di psicologia, motivazione ed esercizi mirati a velocizzare l’apprendimento - prosegue Nerini - ma abbiamo voluto fare meglio: già da oltre un anno abbiamo inserito i livelli per arrivare alla stesura finale:
1^ livello: Texas Hold’em Torneo (da 2 a 3 settimane inizi a lavorare)
2^ livello: Cash Game + PLO + 6Plus (1 settimana)
3^ livello: Tutti i giochi (2 settimane)”.
Ma cosa c’entra l’AI con la formazione e qual è la posizione che volete assumere: “Per quanto il topic AI sia il trend del momento e pur essendo pieno di entusiasmo e fiducia, non si può e non è giusto pensare di proporre-vendere un ‘cambiamento’ così epocale senza un’approvazione della comunità del poker e dei nostri ‘sponsor’, ovvero i dealer di successo che si sono formati con noi. Oltre che del team che affronterà una sfida al buio (approfitto per ringraziare tutti i miei collaboratori ai quali presenteremo il progetto nelle prossime settimane e che non sapevano niente fino a pochi giorni fa!).
Per questo credo sia giusto avviare una ‘transizione’ partendo dalla certezza del metodo, perché i risultati sono già ottimi così e anche veloci. Prima di arrivare al punto forte, vorrei specificare, per chi non ha esperienza, che la tecnologia AI, in generale, richiede una quantità di dati e calcoli pazzesca, con costi che obbligano a cambiare le strategie di marketing. Totalmente contro queste logiche, dopo una lunga riflessione, penso di aver trovato la soluzione: implementeremo l’AI in tutti i corsi ma senza nessun costo aggiuntivo. Consideratela una semplice new feature, un plus”.
Alessio Nerini spiega la sfida pionieristica di 21Academy: “Nove mesi fa, messaggiando con uno studente e scherzando su un esercizio, ho un’intuizione. Subito mi documento e mi ritrovo a sviluppare un algoritmo avanzato basato su reti neurali, progettato per apprendere e adattarsi in modo intelligente alle necessità del live gaming e della formazione professionale. Questo sistema sfrutta calcoli complessi per elaborare dati e fornire risposte precise e personalizzate. In sostanza, sto riversando all’interno tutto quello che ho appreso in 16 anni di lavoro. Perché non si tratta di un generatore randomico; il primo shockato sono io.
Ora immaginate un ragazzo che, prima ancora di iniziare il corso in presenza, apre il proprio smartphone, entra in un'app che lo introduce e lo guida passo passo con dispense, regolamento, video e tips. Accanto a questo, un programma di esercizi mirato, giornaliero con obiettivi, in modalità “gaming” con il confronto dei risultati dei compagni, che non solo annota tempi di esecuzione, risposte corrette e sbagliate, ma che ti indica dove stai sbagliando, quali punti di forza hai e dove devi lavorare per migliorare. In modo adattivo, in base all’andamento dello studente, agisce per migliorarlo. Per fare qualche esempio: riconoscimento punti dei vari giochi, calcolo della rake, calcolo del pot e run it twice tra i tanti compiti di un Dealer/croupier.”
Il risultato è che la teoria è destinata a passare interamente in AI. Ci saranno sviluppi infiniti? “Sì, ma meglio che io mi fermi qui perché penso che gli sviluppi siano davvero pazzeschi. Questo - prosegue Nerini - per tutti i giochi. È talmente pazzesco che posso affermare che si può arrivare ad avere il corso di 3^ livello interamente in AI, in quanto le competenze e procedure di lavoro sono già a un livello tale che l’AI potrebbe tranquillamente risolvere da sola questo programma. Penso si possa cogliere sia il potenziale infinito, sia l’approccio che abbiamo scelto in favore di creare un prodotto all’avanguardia e riconosciuto dal settore.”
E ora, che succede? “Intanto abbiamo stretto una partnership con Evbets, poker academy di riferimento a livello nazionale che, come noi, forma sul lato gioco e ha intuito le potenzialità del progetto. A metà gennaio inizieremo i primi corsi a Firenze, partendo dal metodo, e per i primi di febbraio abbiamo in programma un beta testing a cui parteciperanno tutti i nostri studenti di 21Academy, personaggi influenti del poker, un gruppo di “giovani” per capire come reagisce l’utenza in target e addetti ai lavori nel mondo del gaming. Questa cosa merita di andare anche oltre.”
Non resta che attendere, ma dietro l’AI continua ad esserci, e ad avere merito, il capitale umano: “Sì, tutto questo non sarebbe stato possibile senza coloro che hanno creduto in 21Academy e che stanno già lavorando in giro per l’Europa - conclude Alessio Nerini - quindi, in segno di ringraziamento, tutti gli studenti che hanno svolto almeno un corso otterranno l’accesso alla formazione per l’intero pacchetto, con l’opportunità di completare la formazione dealer”.