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La liquidità condivisa di poker online Usa pronta ad esplodere grazie ai primi mercati regolati

17 febbraio 2021 - 09:42

La liquidità condivisa di poker online Usa tra Michigan, Pennsylvania e New Jersey è pronta ad esplodere tra le prime pool mondiali. 

Scritto da Cesare Antonini

Se PokerStars potesse combinare la liquidità condivisa delle sue tre reti di poker online esistenti in Michigan, Pennsylvania e il New Jersey, avrebbe tra i più grandi network di poker online al mondo con una media di 1.000 giocatori simultanei online di cash game.

L’analisi è stata effettuata dai dati tracciati dal monitor di settore indipendente GameIntel, forniti in esclusiva a Poker Industry PRO, e questi dati collocherebbe il network tra le reti più grandi a livello globale. Una pool di dimensione simile a quelle globali di partypoker, 888 e iPoker. Sarebbe circa la metà delle dimensioni dell'operatore europeo Winamax.

Le uniche reti che potrebbero superare questa nuova pool sarebbe la rete globale di poker online di PokerStars, che vanta più di 8000 giocatori di cash game simultanei, e GGPoker, che si trova a circa 5500.

E, naturalmente, questo non tiene conto dell'effetto di rete della combinazione di questi pool di giocatori. Più giochi in esecuzione 24 ore su 24, giochi più vari, tornei più grandi e Sit and go che si attivano più rapidamente renderebbero un'offerta di poker ancora più attraente. In questo modo un network di PokerStars USA potrebbe entrare facilmente nelle prime cinque reti di poker online globali.

L'idea che PokerStars possa essere in grado di combinare le sue tre diverse sale da poker online negli Stati Uniti in un unico network non è affatto inverosimile e questo potrebbe accadere nel 2021.

Una rete interstatale, la rete WSOP / 888, esiste già, che condivide la liquidità tra Nevada, New Jersey e Delaware. Anche se non è ancora possibile fare lo stesso con Michigan e Pennsylvania, questo potrebbe cambiare nel prossimo futuro.

Uno dei maggiori ostacoli è stata una recente interpretazione di una vecchia legge sul Wire Act che impediva le scommesse sui concorsi effettuati oltre i confini di stato. Tuttavia, i tribunali degli Stati Uniti hanno chiarito che questo vale esclusivamente per le gare sportive. Anche se il Dipartimento di Giustizia potrebbe appellarsi alla Corte Suprema degli Stati Uniti, non vi è alcuna garanzia che lo farà, né se la Corte accetterebbe nemmeno di esaminare il caso.

Si spera che questo sia l'ultimo chiodo sulla bara dei lobbisti anti-poker online per cercare di prevenire l'espansione del poker online sicuro, legale e regolamentato negli Stati Uniti.
Alla luce di questa recente sentenza, gli operatori si stanno preparando per ulteriori lanci sul mercato. 888 e WSOP prevedono di espandere la loro rete, prima in Pennsylvania, poi in Michigan.
Anche Partypoker US Network dovrebbe espandersi presto in PA e MI, con BetMGM che potrebbe guidare la carica. Si prevede che questa sarà inizialmente una liquidità chiusa, proprio come PokerStars, ma il suo ingresso è un chiaro segno che gli operatori sperano che sia in programma una maggiore condivisione della liquidità transfrontaliera.

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