Le sanzioni bloccano anche i sistemi di pagamento per i poker players in Russia
Le sanzioni Ue nei confroti della Russia di Putin che ha invaso l'Ucraina si sentono già nel poker online dove sono sempre meno i sistemi di pagamento per i poker players.
"I cambiamenti nella politica e nell'economia mondiale che hanno avuto luogo dal 24 febbraio 2022 hanno notevolmente ridotto i posti disponibili per russi e bielorussi per giocare a poker e le modalità per concludere le transazioni con le room".
Secondo quanto scrivono i colleghi di Pokeroff, il 26 febbraio, “la principale poker room dell'Ucraina PokerMatch ha chiuso l'accesso al gioco per i russi, lasciando aperta solo l'autorizzazione sul sito. Le funzioni di deposito sono completamente disabilitate, inoltre al momento non è possibile prelevare denaro direttamente dalla cassa - una richiesta di prelievo comporta un rifiuto quasi istantaneo della domanda, seguito da un'informazione sul blocco del conto”.
Dopo aver contattato il servizio di supporto, la stanza risponde con un collegamento alla regola, in base alla quale può rifiutare il servizio a un cittadino della Federazione Russa in qualsiasi momento. Finora, i fondi dei giocatori sono stati congelati.
Ma difficoltà ci sono anche per le poker room più importanti a livello dot com. Alla fine di febbraio - inizio marzo, alcune room non accettano più carte bancarie della Federazione Russa.
Su PokerStars pare si possa versare sia da Visa che da Mastercard ma su 888 e GGPoker no anche se quest’ultima accetta altri metodi di pagamento differenti come Skrill, Neteller, e anche le criptovalute tramite gli affiliati. In generale non si può versare se non su PS Sochi con bonifico bancario. Funzionano quasi dappertutto Neteller, Skrill e anche Crypto. Per i metodi di versamento tradizionali e alcune carte legate a banche bloccate nelle sanzioni internazionali è già vietato versare.