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Nel Metaverso si gioca già a poker in un casinò dai numeri pazzeschi

04 febbraio 2022 - 09:52

Nel Metaverso di Ice Poker Decentraland si gioca già a in un casinò dai numeri che farebbero invidia alle sale da gioco terrestri. 

Scritto da Cesare Antonini

Continuando il nostro viaggio nel Metaverso andando a scovare le continue news del web, troviamo un casinò che organizza tornei di poker che è già funzionante e che ospita oltre 5mila utenti al giorno per entrate che ammontano a 7,5 milioni di dollari negli ultimi tre mesi. Numeri che, senza costi fissi, malta e mattoni (come vengono definite le case da gioco negli States), dipendenti, dealer e croupier, farebbero rabbrividire qualsiasi direttore giochi di un casino terrestre.

La casa da gioco virtuale si chiama Ice Poker di Decentraland e la piattaforma di poker play-to-earn di Decentral Games ospita ogni giorno circa 6.000 giocatori unici, che rappresentano oltre il 30% degli utenti giornalieri di questo pezzo del Metaverso. E, come detto, negli ultimi tre mesi, il gioco ha generato entrate per oltre 7,5 milioni di dollari attraverso i suoi vari flussi di reddito. I dati sono stati diffusi dal fondatore di Decentral Games Miles Anthony. "In qualsiasi momento, abbiamo oltre 1.000 giocatori che giocano a poker", ha dichiarato Anthony a CoinDesk in un'intervista. "Non sembra un gran numero di utenti, ma considerando che siamo nel metaverso aperto, sono volumi molto importanti considerando che, in questo momento, i metaversi sono vuoti". In effetti i numeri sono ancora molto bassi anche se il mercato degli Nft sono stati recentemente valutati 13,3 miliardi di dollari.

Decentral Games ha scommesso molto sul metaverso un anno e mezzo fa, quando ha iniziato ad acquisire terreni virtuali in Decentraland accumulando più di 1.000 pacchetti del gioco fino ad oggi. Questo sforzo è stato in parte sostenuto da un investimento della stessa Decentraland nel settembre dello scorso anno.

Il successo di Ice Poker di Decentral Games non dovrebbe sorprendere nessuno che abbia familiarità con le piattaforme di gioco online, che sono state un successo tra le comunità virtuali per decenni.

Ma cosa si deve fare per giocare ai tavoli? Ovviamente bisogna acquistare un Nft personale che rappresenterà noi stessi al tavolo da poker dove vincere soldi veri.  Tanto per farsi un’idea, su OpenSea, il prezzo minimo di un token è di 2,46 Ethereum, circa 6.500 dollari.

Come abbattere le spese? Sulla piattaforma in questione il problema dei costi importanti che rischiano anche di salire ancora di più, viene risolto con un sistema di delega integrato, in cui i giocatori possono prestare un Nft da indossare ad un altro utente in cambio di una quota del 60-40 delle entrate guadagnate con esso.
Come analizza CoinDesk per il poker è ancora molto presto nel metaverso in parte a causa della regolamentazione come analizzavamo poco tempo fa proprio qui su Gioconewspoker.it.
Per ora solo Virtue Gaming possiede la prima piattaforma di poker play-to-ear con una licenza della Malta Gaming Authority a dicembre, sebbene la sua piattaforma differisca da quella di ICE Poker in quanto fa soldi con le tradizionali meccaniche del casinò piuttosto che con la tokenizzazione.

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