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Spagna: più 35,70% nell'anno del Covid-19 per il poker online

01 aprile 2021 - 13:54

In Spagna più 35,70% nell'anno del Covid-19 per il poker online con i tornei che sono esplosi a più 45,30%. 

Scritto da Ca

Il poker presenta un notevole incremento nel 2020, ottenendo un tasso di variazione annuo del 35,72%, dovuto principalmente all'aumento del 45,30% del poker da torneo, che rappresenta anche il 69,33% di questo mercato. Il cash poker è aumentato del 18,13% rispetto all'anno precedente e rappresentava il 30,67% del mercato del poker. Eccoli i dati definitivi del poker spagnolo nel 2020 fornito dalla Dirección General de Ordenacion del Juego dopo le analisi che avevano riguardato il quarto quarter nella giornata di ieri. Dati in linea, quindi, e da considerare ottimi e anche superiori ai segnali della fine del 2020: infatti  l’Hold'em online nel mercato spagnolo presenta un aumento dell'8,63% rispetto al trimestre precedente e del 24,47% anno su anno. Crescita  che c’è stata sia per il poker cash che per i tornei di poker, rispettivamente del 2,15% e dell'11,18% su base trimestrale.

Dal Dgoj fanno sapere che è merito anche della “liquidità condivisa per il poker con Francia e Portogallo che è stata aperta nel gennaio 2018 e che conta adesso cinque piattaforme in Spagna”. L'Italia, come noto, è ancora al palo. 

Per passare ad altri dati, la media mensile degli account attivi è stata di 871.829, il che implica un calo del -3,48% rispetto all'anno precedente. La media mensile dei nuovi account di gioco è di 288.532 utenti, con una crescita annua dell'8,52%. Il numero di giocatori attivi nel 2020 è stato di 1.481.804, l'8,36% in più rispetto all'anno precedente. Il dato da segnalare è proprio questo: il segmento delle scommesse ha un tasso di diminuzione rispetto all'anno precedente del -3,48% ed è colpa dell’assenza per molti mesi di importanti mercati sportivi su cui puntare.

Nel 2020 il GGR è stato di 850,78 milioni di euro, il 13,70% in più rispetto all'anno precedente. Anche in questo caso un’ottima parte l’ha fatta proprio il poker ma i dati confermano, come accade in altri paesi, che queste crescite non compensano il calo subito di altri verticali.
In confronto agli altri giochi gli € 850,78 milioni di GGR sono distribuiti in € 365,14 milioni in Betting (42,92%); 16,52 milioni di euro nel Bingo (1,94%); 350,80 milioni di euro nel casinò (41,23%), 8,01 milioni di euro nei concorsi (0,94%) e 110,3 milioni di euro nel poker (12,96%).
Il calo è dovuto alle scommesse sportive  (sia convenzionali che live) che sono diminuite nell'ultimo anno rispettivamente del -4,57% e del -2,66% e che rappresentano la stragrande maggioranza del mercato delle scommesse. Da segnalare nel 2020 l'aumento dell'83% delle scommesse Altre controparti, che rappresentano il 2,25% del mercato delle scommesse.

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