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Spagna, tasse su vincite gioco online sotto i 300 euro e maggior controllo sul settore

29 settembre 2022 - 13:52

Le vincite al gioco online sotto i 300 euro in Spagna verranno segnalate al Fisco e aumenteranno i controlli sui flussi di raccolta

Scritto da Ca
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Pazzesco in Spagna. Fino ad oggi i premi ottenuti nei giochi online con importi inferiori a 300 euro non rientravano nel controllo del Tesoro spagnolo, ma il ministero delle Finanze ha avanzato una proposta per contemplare queste transazioni nei controlli del settore.

Nel caso in cui venga approvato il provvedimento, che attualmente è entrato nello stato di informazione pubblica per raccogliere il parere degli spagnoli, influirà sulle dichiarazioni fatte nel 2023 sull'anno in corso e questi premi dovranno essere inseriti nei controlli sulle plusvalenze.

A copertura di questa tipologia di premi, il Tesoro ha proposto un progetto di modifica del modello 190, “riferito alla dichiarazione di sintesi annuale delle ritenute e dei redditi per IRPEF sui redditi da lavoro ed attività economiche, premi e alcune plusvalenze”.

Arturo Jiménez, direttore dell'Ufficio studi dell'Associazione spagnola dei consulenti fiscali (Aedaf), ha commentato al quotidiano locale El País che i due tipi di premi attualmente regolamentati in Spagna saranno distinti.

Da un lato, i premi "ufficiali", come li chiamava Jiménez, "che includono lotterie, Croce Rossa o estrazioni ONCE". E dall'altro i premi per i “giochi di fortuna e scommesse o fortuna e scommesse”. I primi attualmente hanno un'esenzione minima di 40.000 euro sa cui devono pagare le tasse.

Sebbene questi ultimi rientrino in tale normativa, sono esenti coloro che non raggiungono i 300 euro di imposta in “unica eccezione”. "Questo divario fa sì che questi guadagni passino completamente inosservati, poiché non dovrebbero essere dichiarati nell'altro modello, il 347, in cui potrebbero avere un posto", ha affermato.

Per questo il Tesoro ha stabilito che "si ritiene necessario modificare l'ordinanza che regola il modello 190, in modo che tali premi abbiano un posto all'interno delle diverse sotto chiavi di percezione".

Sembra che, in ogni caso, anche in Spagna vi sia chi non comprende i rischi di non regolare e di vietare e tassare oltremodo un settore delicato come questo.

Dopo che le Lotterie e le Scommesse statali (Selae) hanno confermato le estrazioni del Bonoloto dal lunedì alla domenica, il ministro dei consumi, Alberto Garzón, ha difeso l'espansione del gioco pubblico.

In un contesto in cui il margine d'azione del gioco privato è ridotto, l'espansione delle lotterie della Selae ha generato una nuova polemica, che il funzionario si è incaricato di difendere. "Regolamentiamo ciò che è più pericoloso", ha detto al programma televisivo El Objective de la Sexta, giustificando: "Quando acquisti un biglietto di Natale, a cui partecipa l'80 percento della popolazione spagnola, lo acquisti a settembre e fai il controllo a dicembre. Le scommesse immediate sono molto più pericolose, perché ti introducono a una dinamica compulsiva che trascina i giovani in situazioni di collasso familiare, sociale ed economico".

A metà di quest'anno, Garzón ha riferito che creerà una sotto direzione generale per lo "studio, sorveglianza, ispezione, sviluppo e applicazione" delle misure contro la frode in tutti i settori di attività.

Nel corso di una presentazione davanti alla Commissione Salute e Consumo del Congresso dei Deputati, il Ministro dei consumi ha annunciato che il nuovo organismo mirerà ad "avere risorse sufficienti per affrontare le pratiche e le relative sanzioni" contro le aziende che sono fraudolente nelle loro segnalazioni.

Secondo il ministro, "in altri Paesi c'era stato un gran numero di sanzioni e in Spagna non c'era stato nessun tipo di sanzione amministrativa a parte quella che gli utenti avrebbero potuto portare attraverso un procedimento penale".

E ha aggiunto: "Grazie all'approvazione di una norma, il governo centrale, in coalizione con le comunità autonome e gli enti locali, ha uno strumento che rafforza, migliora e amplia questa capacità".

Inoltre, ha sottolineato che entro la fine dell'anno "sarà approvato il regio decreto sugli ambienti di gioco online più sicuri, per fornire ai giocatori strumenti che prevengano possibili consumi problematici", e la disciplina delle "loot box”, di cui la prima bozza sarà pubblicata per la consultazione pubblica nelle prossime settimane.

 

 

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