Dal Red Shark allo SharkBay, il migliore 'squalo' si chiama Matteo Cirillo
Dal Red Shark allo SharkBay, Matteo Cirillo è il re degli squali e vince (con deal) l'evento da 905 entries di San Marino.
San Marino - Matteo Cirillo alza il trofeo e vince la moneta più importante dello SharkBay San Marino, organizzato da Euro Rounders nella poker room dei Giochi del Titano. Un successo su 905 entries per un montepremi da 284.444 euro totali che hanno crashato il garantito di partenza da 200.000 euro.
I players hanno deciso per un deal Icm a sei dopo una fase in cui, un paio di raddoppi o di scoppi, potevano ribaltare la situazione da un momento all’altro anche se Cirillo aveva oltre 13 milioni e sembrava non volersi fermare più. “No, infatti, continuavo a crescere e senza grossi scoppi - ha commentato il vincitore a fine torneo - e comunque da Red Shark allo Shark Bay, non potevo non vincerlo io questo torneo!”. Il re degli squali è lui e il riferimento è ad un torneo vinto a Campione d’Italia qualche anno fa che si chiamava proprio in quel modo. A lui andarono 25mila euro e oggi, con oltre 35mila vinti, ha quasi doppiato le sue vincite lorde in carriera che sono di oltre 50mila dollari su TheHendonMob.
Trenta anni, milanese, nella vita fa questo: “Sì, gioco e basta, è il mio lavoro. Ormai sono dieci anni che sto nel poker sia online che live. E voglio continuare a fare questo anche grazie a questo risultato che, dopo la pandemia, dà grosse motivazioni”.
Una scheggia, Matteo, che da ieri, come potete leggere nella cronaca del Day3, ha messo il turbo grazie ad alcuni colpi: “Quello con Nicola Angelini ha ingrossato definitivamente il mio stack, avevo full house di Assi con i Jack e me le ha date tutte grazie alla size scelta o probabilmente perché aveva percepito altro - prosegue Matteo - ho chiuso chip leader e oggi, piano piano, sono arrivato a 11 milioni per poi chiudere a 13”.
Adesso, prossimi obiettivi? “Ora partiamo subito per Sanremo dove c’è un altro evento che speriamo di portare a casa, partiamo tutti insieme e cercheremo di vincere anche lì”. Nel gruppo in questione ci sono tanti reg online e players importanti come Andrea Shehadeh, anche lui a premio nel torneo, e Antonio Barbato che sfiorò il Wsop bracelet finendo secondo in un 6 handed del 2018.
A meritarsi la seconda piazza un certo Michele Guerrini, player toscano anche lui giovanissimo e che poteva vincere anche se il torneo stava diventando durissimo per il suo stack. Oggi ha ingranato la marcia giocando da protagonista. Nel Day3, del resto, si è ritrovato al tavolo proprio Cirillo che stava facendo il bello e il cattivo tempo e si è dovuto adeguare alla situazione. E’ maturato tantissimo rispetto al ragazzino che vinse l’IPO per un importo a sei cifre e che ha centrato tanti altri results in carriera.
Bene anche Bogdan Saplacan che stava per eliminare Andrea Benelli che, dopo aver chiuso chip leader all’ultimo Day2, non è riuscito a ingranare oggi complici anche due mani in cui ha schivato AA compreso l’ultimo scontro poco prima del deal raggiunto per Icm. Ha comunque condotto il solito torneo da campione riuscendo a galleggiare quando aveva perso brutti colpi e a risalire con le sue mani quando si è presentata l’occasione.
Luca Del Beato è stato card dead e ha anche perso uno showdown che l’ha azzoppato nel suo stack. Alla fine il finale lo gratifica visto che ad un certo momento del final day era salito molto in alto nel count. A chiudere Mauro Trachedone, tra quelli che hanno azzoppato Benelli in uno showdown in cui raddoppia e ferma la corsa dell’altro player toscano.,
Ora con i tornei Euro Rounders appuntamento in quel di Rozvadov, al King’s Resort, dove si giocherà l’IPS 500mila euro garantiti dal 30 giugno al 5 di luglio.
Il payout del final day con il deal Icm dei primi sei.
Matteo Cirillo 35.051 Euro
Michele Guerrini 29.170
Bogdan Saplacan 26.232
Andrea Benelli 20.973
Luca Del Beato19.651
Mauro Trachedone 19.396
Zheng Yiyi 7.679
Abaz Maradona5.688
Sara Callegari 3.697
Giovanni Giudice 3.128