Un chop deal in heads up con 63.400 euro riservati al vincitore, Pedro Marques, e una quota ricchissima da 900.000 euro. È finito così il Main Event dell’European Poker Tour di Praga (l’ultimo?) con un field record di 1.458 entries, che ha scritto un’altra pagina della storia di uno dei tornei più amati dai player italiani e di tutto il mondo. Il portoghese ha fermato l’inarrestabile Paul Runcan, romeno, che sembrava davvero imbattibile fino all’ultima mano che ha decretato l’assegnazione della “spadie” più prestigiosa del circuito.
"È una sensazione incredibile e speciale. Uno dei giorni migliori della mia vita, di sicuro," ha detto al blog ufficiale dell’EPT. La star portoghese, al secondo posto nella classifica dei premi di sempre del suo paese, ha aggiunto: "Vincere un Main Event è completamente diverso da qualsiasi altra mia vittoria: è un momento davvero speciale."
Runcan, il chip leader della giornata, ha mostrato una determinazione incredibile e un gioco senza paura, ma alla fine è arrivato secondo, guadagnando ben 900.000 €.
La classica vittoria di rimonta, quando, da short stack, il torneo cambia e l’inerzia gira dalla parte dell’underdog di turno: "L'unico momento in cui ho davvero pensato che fosse possibile è stato quando ho raddoppiato e sono uscito dalla fase lunghissima da short. Quello mi ha dato la sensazione che forse potevo farcela."
Marques ha anche condiviso i suoi pensieri sull'idea del ritorno dell’EPT in Portogallo. "Sarebbe fantastico. Ricordo la tappa a Vilamoura anni fa, ed è stata fantastica. Ero molto giovane all'epoca, ma avere la possibilità di farne una ora sarebbe semplicemente fantastico. Il Portogallo è fantastico. Tutti lo adorerebbero."
Per quanto riguarda i suoi piani per l'anno prossimo, Marques ha rivelato che in questo periodo si sta concentrando di più sulla famiglia. "Non ho grandi progetti in questo momento. Non gioco così tante tappe ultimamente. Mi sto solo godendo la mia famiglia e mio figlio. Ma vediamo, forse giocherò qualche tappa l'anno prossimo."
Per Runcan, davvero nessun rammarico, visto che non è stato fermo ad aspettare, cercando di dominare il torneo. Ha mostrato un'aggressività implacabile, mettendo gli stack più grandi a prendere decisioni difficili e sfruttando appieno i payjump larghissimi che influivano pesantemente sull’ICM.
Anche Marques ha messo pressione sugli short, come quando ha vinto con J8 vs A7, eliminando Barak Oz per 393.950 euro, il premio a cui ambiva il nostro Umberto Ruggeri, che è uscito 11esimo per 81.600 euro, un’ottima performance per “Spadino” che spererà che la tappa di Praga dell’EPT rimanga. Anche se il suo gioco è di qualità e può fare bene davvero ovunque.
Saltiamo rapidamente all’heads up tra Runcan, con un vantaggio di quasi cinque a uno in chip contro il suo avversario portoghese. Quel vantaggio si è esteso a otto a uno in poche mani, e Runcan era pronto a sollevare il titolo. Tuttavia, Marques non si è arreso senza combattere e ha centrato un raddoppio grazie alla terza coppia sul board, facendo call sull’Asso-high di Runcan.
Gli stack si sono quindi quasi pareggiati, in una mano in cui Runcan ha foldato AA sul river. Marques aveva chiuso una scala al river con K9: una puntata importante che Runcan ha letto bene, passando una mano molto forte. Quella mano ha convinto il romeno a chiudere un deal.
Ormai, l'inerzia del torneo andava inesorabilmente verso il portoghese, che ha girato una scala con dieci e nove, facendo check-call su strade da Runcan, che aveva solo 6 high.
La mano successiva, Runcan ha fatto un three-bet all-in con QJ e Marques ha chiamato con KQ. Un K al flop è stato sufficiente per assicurare il titolo a Marques. Runcan non se la passerà bene stasera ma quando guarderà il suo conto in banca, di sicuro, si consolerà smaltita la delusione.
La top 20 col nostro Spadino!
Posizione |
Vincitore |
Premio (EUR) |
1 |
Pedro Marques (Portugal) |
€963,450 |
2 |
Paul Runcan (Romania) |
€900,000 |
3 |
Jaehyung Park (Korea) |
€512,100 |
4 |
Barak Oz (Israel) |
€393,950 |
5 |
Anton Bergstrom (Sweden) |
€303,000 |
6 |
Siarhei Alontsau (Belarus) |
€233,050 |
7 |
Tjenno Eskes (Netherlands) |
€179,250 |
8 |
Siegfried Kapeller (Austria) |
€137,900 |
9 |
Danut Chisu (Romania) |
€106,050 |
10 |
Vidar Oie (Norway) |
€81,600 |
11 |
Umberto Ruggeri (Italy) |
€81,600 |
12 |
Alexander Sokolovsky (Serbia) |
€68,050 |
13 |
Sylwia Studniarz (Poland) |
€68,050 |
14 |
Dimitrios Gkatzas (Greece) |
€56,700 |
15 |
Georgios Vrakas (Greece) |
€56,700 |
16 |
Joshua McSwiney (Australia) |
€47,250 |
17 |
Pawel Wojciechowski (Poland) |
€47,250 |
18 |
Vincent Meli (France) |
€39,950 |
19 |
Carmelo Donato (Germany) |
€39,950 |
20 |
Fabian Bartuschk (Germany) |
€39,950 |