Andro Scarpa vince l’Euro Rounders Grand Final dopo la seconda parte del torneo iniziato a dicembre e interrotto, suo malgrado, per via di uno sciopero dei dipendenti del gruppo Hit che gestisce il Perla Resort di Nova Gorica, teatro dell’evento.
Oltre 1.000 entries alla fine con una maratona lunghissima del final day che ha visto chiudere in deal i 4 finalisti con Scarpa che finisce comunque in vetta.
Del resto, come racconta il blog Euro Rounders, è stato il chipleader incontrastato in fase 4-handed, a cui spetta la fetta più grossa della torta dopo i calcoli effettuati per ICM dalla direzione gara. Gabriele Cecchini, Jordan Srebrenić e Matteo Vettor, erano in quest'ordine in base agli stack al momento del deal.
Una decisione maturata dopo nemmeno una mezz'ora di gioco dall'eliminazione di Zheng Yi Yi, che alla triple barrel di Scarpa non ci voleva proprio credere.
Apre Scarpa da CO con K-9s e Zheng flatta da BTN con J-T offsuit foldano i bui e si gioca per poco più di 30x effettivi, lo stack di Zheng per l'appunto.
Il flop recita 9-9-10, arriva puntuale la c-bet di OR così come il call del flatter e si va al turn, un K che apre flush-draw.
Scarpa punta ancora e Zheng non molla, finché su un 7x river Scarpa piazza la terza bomba che corrisponde allo stack rimanente dell’avversario. Call, carte nel muck e sguardo alle casse, per ritirare il premio riservato al quinto classificato.
Gioisce invece Scarpa che di punto in bianco si ritrova a poter dirigere le danze anche al final table dopo lo splendido Day2C che lo ha fatto partire dalla prima posizione in griglia questo pomeriggio.
Si è giocato per undici ore, pause incluse prima di vedere i dieci finalisti tutti attorno al tavolo centrale della poker room, quello meglio illuminato.
Timing perfetto considerato il board A-K-T-x-Q che gl i confeziona una scala mentre lui si garantisce già un pezzetto di final table schizzando a due volte e spicci l'average.
Menzione a parte per la giornata di Aris Theodoridis che ha condotto il torneo in maniera consapevole e decisamente più matura a livello pokeristi secondo le cronache dell’evento. Un player dalle qualità indubbie, specie come presenza al tavolo ma non si possono spaccare i tornei al Day1 o in due livelli. Alla fine è riuscito a piazzarsi al final table per poi uscire contro Scarpa AQs a cuori vs KK e good game.
Proprio il chip leader è sembrato essere imbattibile anche se, alla fine, si piega al deal Icm che, comunque, gli valgono 36.500 euro senza giocare, meno di 9mila euro del premio fissato nel payout originale e senza prendersi nessun rischio di uscire malissimo magari quarto per 14.000 euro o perdere l’heads up decisivo per 15.000 euro di differenza. Lo spettacolo prima di tutto ma la moneta pesa tantissimo nell’economia di così tante ore di gioco.
Gli sforzi di Gabriele Cecchini, 2° a 18.070.000 di chip, sono valsi 29.000€ mentre a Jordan Srebrenić e Matteo Vettor, rispettivamente con 10.8M e 6.5M, incassano l'uno 23.000€ e l'altro 19.500€.
Il payout del tavolo finale
1° - 45.000€
2° - 30.000€
3° - 19.000€
4° - 14.000€
5° - 10.000€
6° - 8.000€
7° - 6.000€
8° - 4.300€
9° - 3.250€