Florida, una norma per far giocare i dealer nella loro poker room
Nella contea di Marion c’è una sola casa da gioco e i commissari vorrebbero evitare di mandare fuori città i loro dipendenti che amano giocare a poker.
Le normative statali del Florida vietano la pratica del gioco ai lavoratori delle sale d’azzardo, casino e poker room che siano. Tuttavia il legislatore sembra voler cambiare approccio per evitare che dealer e floorman per passare qualche ora al tavolo vadano fuori città.
In effetti, i proprietari Oxford Downs nella contea di Marion sono alla ricerca di una modifica normativa che possa aiutare loro e i loro lavoratori, e forse altre operazioni simili. Non è ancora stato deciso se quei lavoratori avranno questa possibilità ma ci si sta lavorando: "Dove si trova Oxford Downs, abbiamo un certo numero di dipendenti nella sala da gioco che hanno espresso interesse a giocare a poker", ha detto l'avvocato John Lockwood alla Florida Gaming Control Commission durante la sua riunione regolarmente programmata a Tallahassee. "Più o meno, in tutto lo stato, chi lavora nel settore del poker di solito ama giocarci. Ma non essendoci sale in zona, questi giocatori sono costretti a guidare fino a Tampa, Jacksonville, in altre room che non sono affatto vicine a loro", ha detto Lockwood. “Quello che stiamo cercando di fare è fornire una soluzione per garantire che questi giocatori non ospitino partite private o cose del genere. Vogliamo portare tutte queste operazioni in una sala carte autorizzata e regolamentata".
La variazione richiesta si applicherebbe solo al poker cash e ai tornei riservati ai dipendenti. Sia i proprietari delle sale da gioco che i Commissari hanno espresso il desiderio di assicurarsi che i clienti non debbano sedersi a un tavolo con i dipendenti a causa di qualsiasi vantaggio percepito che il lavoratore potrebbe avere conoscendo il dealer o semplicemente lavorando nell'azienda.
La proprietà di Oxford Downs ha già presentato una sfida alla regola delle licenze professionali al centro della discussione.
"Intendiamo, se questa variazione è concessa e consentita per queste sei tabelle per un periodo di un anno, che il piano sarebbe quello di ritirare quella sfida alle regole", ha affermato Lockwood.
Ha notato che diverse giurisdizioni trattano la questione in modo diverso, quindi non esiste un percorso prestabilito.
Ma potrebbe essere un problema inutile da risolvere. Ne vale davvero la pena? In effetti diversi Commissari hanno espresso il desiderio di vedere alcuni numeri concreti su ciò che la direzione della sala da gioco crede di perdersi non potendo far giocare i propri lavoratori nella stessa struttura.