Gennaro Proscia vince il primo Pirates’ Poker Treasure Rozvadov di Euro Rounders ed EvBets

Dopo un Ring WSOP e tanti altri risultati in carriera, anche dall’altra parte dell’Oceano, Gennaro Proscia si porta a casa il Pirates' Poker Treasure Mystery Bounty che ha messo in palio 1 milione di euro per 3.207 entries totalizzati distribuendo super premi conservati nei forzieri misteriosi che i player, per una volta, hanno “shippato” a chi è abituato a trovarli in mare aperto. I “pirati”, appunto, che sono stati protagonisti, con le migliaia di iscrizioni, della “prima” della poker academy EvBets, con Euro Rounders al King’s Resort di Rozvadov. Nei giorni scorsi un velocissimo commento di Daniele Casino, Senior Affiliate Manager della scuola e di Game Revolution, diceva “un grande e bello nuovo inizio!”.

E nel solito field internazionale a vincere è uno dei notables del poker live italiano, giovane ma in giro già da un bel po’, come Gennaro Proscia che si porta a casa la prima moneta da 80.000 euro e il ticket WSOP Europe Main Event. Risultato importantissimo per lui che di tavoli importanti ne ha calcati tanti e che poteva essere ancora più clamoroso qualora avesse pescato il top bounty, quello da 75.000 euro che, alla fine, è andato a “Schippe”, player uscito 15esimo con un premio inferiore a 4.000 euro ma impreziosito da questo super premio che sposta davvero tantissimo nell’economia di formule torneo come questa.

Ma Proscia ha stravinto eliminando persino due avversari insieme come Pfarrer Alfonso e Juan Velasco Farre, quest'ultimo secondo in chip in quel momento e avversario temibilissimo. Lo spagnolo gioca bene e non può negare di avere una good run dalla sua parte in queste settimane. Ha vinto il primo Sharkbay di Euro Rounders a Velden su 441 entries e ora se ne mette dietro altri 3.200 piazzandosi settimo per 40.650 euro di premio compreso il ticket per il Main Event WSOP Europe che si giocherà tra 11 mesi sempre al King’s di Rozvadov.

La cronaca del final table

Dopo l'eliminazione di Maksym Knyzhenko in 10ima posizione per mano di Samuel Todisco (A-K < A-A), prende il via il tavolo finale con Proscia che domina con 52,5 milioni, il doppio delle chip di Todisco e oltre il doppio di Farre con gli altri decisamente più short.

Il primo a uscire, secondo il report di Euro Rounders, è il ceco Rada Prema, rimasto con appena 3BB dopo poche mani (si partiva ai bui 400K/800K, ante 800K) e costretto a mettere le chip in mezzo. È una “bolla nella bolla” per quel che riguarda i ticket per il prossimo WSOPE Main Event assegnati dall’ottava piazza in poi. Altri quattro erano inclusi nei Top 4 bounty, per un totale di 12.

Proscia accelera ancora di più visto che elimina prima "Juanito" che apre a 3M a T800K con Q-Q e 32x effettivi, Gennaro difende A♦️ 8♦️ da BB (stack over 80x).

Flop: 2♦️ 3♥️ 4♦️, Juan punta una size close to pot, Gennaro va all-in con flush-draw nut, gutshot e altre 3 out garantite dall'Asso, Juanito ci pensa e chiama. Il Turn è una carta rossa, ma a Cuori, il River invece è una quadri che elimina lo spagnolo con un po’ d’amaro in bocca ma con l’ennesimo risultato. Nei giorni scorsi era volato sia a Malta per il Battle che a Sanremo per le World Series of Poker Circuit. Il suo tour sembra andare a gonfie vele seppur con alti e bassi.

Poco dopo toccherà a Mr. Karotte che manda 2BB con A-Qo ma non bastano contro Proscia.

Un altro tedesco, Steffen Peter Moedl, prova a recuperare e, rimasto con 3.5BB, si presenta allo showdown con A-8 contro i K-K dell'olandese Jan Djikstra. Un Asso al flop però ribalta le percentuali e riporta Moedl a poco meno di 10BB, con Proscia stra-chipleader e gli altri tutti attorno ai 10x, eccezion fatta per Todisco che con i suoi 25BB aspetta senza rischiare, rosicchiando posizioni importanti in ICM e passando diversi pay jump.

Arriva la fine anche per il francese Egemen Orhan, che aveva resistito fino a quel momento ma alla fine si è dovuto accontentare, si fa per dire, di 28mila euro di premio e qualche bounty pescato dai forzieri del King’s.

L'olandese Jan Djikstra esce poco dopo. Per lui ha pesato non poco quello scoppio dei Kappa che poteva dargli una posizione in più ulteriore oltre a poter giocare meglio a poker, che in un tavolo finale è piuttosto determinante.

Nella fase 3-handed, il dominio di Proscia è ancora importante e arriva anche il momento del deal con un aggiustamento del secondo e del terzo, ma con Proscia che vince la moneta più importante in due mosse con gli avversari rimasti con meno di 10x. Todisco esce terzo contro il full di 2 coi 6 centrato dal connazionale che batte la sua coppia d’assi centrata sul turn.

I premi: