Ips Rozvadov: Poddubnii comanda i 26 left con 6 italiani in gioco

Rozvadov - Si riparte da 26 player left al final day della 53esima edizione dell’Italian Poker Sport, con 140.000 euro al primo classificato sul montepremi garantito da 1 milione e 12 ticket per il Main Event WSOP Europe del 2025.

Qui la cronaca di ieri

Con 2.966 entries totalizzati grazie a un Day1 Turbo da 445 iscritti e altri qualificati dai Flip and Go Pineapple, il montepremi è stato raggiunto e sarà messo tutto in palio. Si riparte dal livello 100.000/200.000/200.000 con una media da 5,7 milioni di chip, mentre i 26 qualificati hanno già in tasca 3.625 euro.

Al comando troviamo con il doppio dell’average Artiom Poddubnii, che ha imbustato 12,8 milioni di chip. Il migliore degli azzurri è Alberto Mennone con un ottimo stack da 8,5 milioni. In top ten c’è Franchino Cozzulla, che ha galleggiato in average per buona parte del Day2 fino a vincere un super pot grazie a un Asso preso sul board che ha scoppiato la monster dell’avversario: “Ogni tanto capita anche a me!” ha commentato l’italiano. Salito a metà Day2 sui 5 milioni, ha gestito chiudendo proprio su questo stack, leggermente sotto average.

Da segnalare Vito Branciforte, che ha imbustato 4,8 milioni. Solito ottimo poker per l’esperto player, reduce da un quinto posto al Colossus WSOPE proprio qualche giorno fa al King’s Resort di Rozvadov. Ha raccontato di due regali che l’hanno portato in orbita: “Prima apre cutoff 2BB con 1,1 milioni dietro a 110.000 e io difendo da BB con 10Js. Flop 4-6-J, check, esce 2.5BB, faccio 5,5, lui manda tutto e io gioco, aveva 10 e 6. Un altro colpo: apro 2BB AK da cutoff e da small blind arriva la 3bet, gioca il BB e io mando tutto. Paga lo small con 6 e 8 off! E passa il BB che aveva due 10! Alla fine avrei floppato scala nuts 10JQ contro set di 10 e lo stack era più grande. Ma va bene così!”

Qualificato anche un allievo di Gianpaolo Schiraldi, Domenico Panunzio, che ha imbustato 3,5 milioni e sogna il TV table. Con lo stesso stack uno dei player più preparati rimasti in gioco, Giovanni Giudice, che ha vinto un colpo con coppia di 6 chiudendo scala e risalendo vicino all’avverare quando era ancora sui 2 milioni. Poi è andato al feature table televisivo, dove l’abbiamo ritrovato con questo stack. Non potrà esprimere il proprio gioco, ma se cresce in chip ne vedremo delle belle.

Deluso sul finale Eugenio Piana, scoppiato da una giocata al limite di un avversario con K6 che ha centrato un Kappa, battendo la coppia dell’azzurro. Piana chiude a 1,3 milioni ed è il più short, ma si è reso autore anche di un meraviglioso call con coppia di 8 su un board con tre quadri e Asso high: l’avversario aveva QJ.

Appuntamento tra qualche ora con il final day dalle 14. TV table e commento in italiano a carte scoperte.

Il redraw: