Kanit tra le leggende al Day4 del super Main Event Wsop Paradise

Mustapha Kanit c’è! Con 9,4 milioni di chip c’è anche al Day 4 del WSOP Paradise $25.000 Super Main Event tra i 36 player left a caccia della prima moneta da 6 milioni di dollari ma con 140mila dollari già in tasca. Ottimo risultato, ok, ma il payout è da sogno e bisogna per forza provarci e crederci fino in fondo. Alle 19, ora italiana, i player si ritrovano al tavolo di un torneo da 1.978 entries e un “piccolo” overlay da 550mila bigliettoni. Busta riparte con poco meno di 12 BB visto che si riparte dal livello 400.000/800.000/800.000 chip per giocare fino al tavolo finale da 6.

L’average è da 26,1 milioni e lo stack più piccolo è da 6,2 milioni. Al comando c’è Michael Addamo con uno stack spaventoso da 85,3 milioni. Quasi 10 volte quello del nostro Mustacchione che, intanto, guarda al money jump della 32esima posizione per 180.300 dollari.

Al tavolo ha il player più short del torneo, Troy Quenneville, e anche il penultimo del count, Rainer Kempe. Avversario scomodo il sesto in chip con 49 BB, Sirzat Hissou. Per lui montagne russe con colpi abbastanza pazzeschi come quando va ai resti su KQ53 e Musta ha KQ vs AA. River 3 e doppia superiore che azzoppa Kanit: “Un super big pot che sposta tanti soldi, maledetto river che non ricordo se fosse un 3 e un 5 ma cambia poco”. Era salito subito da 4,8 a 8 milioni vincendo un coin flip. Poi a pausa cena è salito a 15 milioni di gettoni. Post dinner break è disceso a 6,5 milioni proprio mentre andava al tv table. Poi quel cooler che l’avrebbe potuto proiettare in average.

“Comunque tutto ok, abbiamo una bag e domani è un altro giorno e mandatemi tanta fortuna”, ha concluso un Musta sempre in grado di raccontare con precisione e leggerezza le sue gesta nei tornei più importanti del mondo.

Torniamo alla vetta dove c’è uno dei player più forti in assoluto della storia del poker, Addamo che ha conquistato uno dei piatti più grossi dell’evento e delle series. Ha floppato out flash sul jam di Tom-Aksel Bedell per 37.000.000 con set d’Assi in uno show down a 3. Non cambia nulla turn e river e Addamo vince il pot che lo spedisce al comando del torneo. Parliamo di un player che in due mesi qualche anno fa vinse 9,5 milioni di dollari compresi due WSOP bracelet. Che era in forma si era visto quando aveva scaldato i motori nel Triton Main Event proprio ad inizio evento.

La bellissima suggestione è Chris Moneymaker abbondantemente sopra average con 34 milioni in tasca. Per lui due scale fortunate, una per il raddoppio al river, l’altra per battere Matt Glantz e chiudere con quell’ottimo stack.

Ma che super field con Chris Klodnicki (30.625.000), Matthias Eibinger (25.350.000) e Justin Bonomo (22.450.000). Più in basso nella classifica ci sono Sorel Mizzi (14.225.000), Lou Garza (13.125.000), Liv Boeree (11.875.000) tornata ai tavoli e davvero con un risultato pazzesco e ancora molto da fare. In gioco anche il WSOP bracelet heads-up di quest'estate Darius Samual (8.700.000), Christoph Vogelsang (8.400.000) e Rainer Kempe (7.200.000).

Abbiamo perso Daniel Negreanu che ha perso un flip con i dieci contro KJ di Justin Carey per finire al 170° posto. Alex e Kristen Foxen si sono ritrovati a condividere un tavolo all'inizio della giornata, ma non è durato a lungo perché Kristen è uscita al 210° posto. Alex ha poi giocato con AK per 5.000.000 ma Chris Hunichen aveva AA e ha eliminato il campione del Triton Main Event al 135° posto. Out a premio anche Scott Seiver (286°), Felipe Ramos (244°), Santhosh Suvarna (240°), Timothy Adams (233°), Nacho Barbero (204°), John Juanda (171°), Erik Seidel (161°), David Peters (158°), Chris Brewer (109°) e Adrian Mateos (103°). Nick Schulman (92°), Stephen Chidwick (86°), Hunichen (84°) e Darren Elias (58°).

Ecco il count: