Musta Kanit al Day3 del Super Main Event Wsop Paradise: overlay da 550mila $

C’è Mustapha Kanit al Day3 del World Series of Poker Paradise Super Main Event con un ottimo stack da 6.040.000 chip in 31esima piazza in un field in cui si troverà davvero a suo agio e ove può mostrare il suo enorme talento. Sono rimasti in 207 a contendersi un montepremi garantito da ben 50 milioni di dollari che, udite udite, ha dovuto fare i conti con un overlay a 550mila dollari. Un nonnulla, come si suol dire, su un evento che ha visto arrivare alle Bahamas 1.378 entries solo in questo evento a versare 25.000 dollari di buy-in. La differenza l’ha fatta il gioco online visto che sono state 600 le iscrizioni qualificate e registrate proprio grazie ai canali digitali. La “base”, insomma, era ottima e alla fine il “buco” è poco più dell’1%. Come se un garantito a mezzo milione, ormai quasi all’ordine del giorno negli eventi che seguiamo tutto l’anno, bucasse 5.000 euro, una decina di iscrizioni.

Sono passati in 297 e tutti a premio viste le bolle eccellenti, con Phil Hellmuth che ha dato a tutti 50mila dollari garantiti in tasca per approdare al Day3. Musta ha il doppio dell’average attuale a 3,3 milioni in pratica, mentre la prima moneta è da sballo, ben 6 milioni di dollari.

Per Kanit, giornata difficile, comunque. Ripartiva sopra i 2 milioni per ritrovarsi sotto le 700mila chip per poi riprendersi tra una storia e l’altra sui social, dove mostra confidenza e amicizia con i più grandi campioni del poker mondiale che gli portano grande rispetto viste le sue skills. Tuttavia, un risultato importante serve per riportare il suo nome in auge e per fare un po’ d’alternanza con l’amico Dario Sammartino e con tutto il resto del field italiano che continua a macinare risultati in tutto il mondo.

Dicevamo di Poker Brat, che era short a quattro left dai premi e ha foldato A high nel big blind per sopravvivere a un'altra orbita. Dopo alcune eliminazioni, ha deciso di rischiare con le sue ultime 200.000 chip, circa 2,5 big blind, contro Alex Keating che aveva un AX migliore.

Keating aveva detto a Hellmuth in precedenza che avrebbe dovuto foldare anche gli assi in bolla. Probabilmente si pente di non avergli dato ascolto. Come catturato dal reporter in diretta Adam Lamers, Hellmuth ha giocato le sue ultime chip con AK e non è riuscito a sopravvivere a un all-in a tre poiché Keating ha centrato sul board una coppia di sette. Il Poker Brat poteva recuperare qualcosa del cash minimo visto che c’erano altre tre situazioni di all-in call ma si sono risolte con altrettanti double up degli short e il record man di WSOP bracelet si è dovuto alzare senza un dollaro.

Un altro giocatore nel field del Day 2 era la star dell'NBA Tony Parker, che è stato eliminato fuori dai premi. Il chip leader è Gytis Lazauninkas e in top ten ci sono il tedesco Sirzat Hissou, lo spagnolo Juan Pardo e l'ex ambasciatrice di PokerStars Liv Boeree, tornata a sorpresa in un evento così ricco. Altri qualificati? Ci sono Daniel Negreanu, Matthew Wantman, David Peters, Chris Hunichen, Chris Brewer, Alex Keating e la streamer di scacchi Alexandra Botez, che ha già in tasca il suo più grande premio in denaro in un torneo.

La top ten: