Mustapha Kanit show al Day4 Wsop Paradise: è final table con 750mila $ già in tasca!

“Pression constant? Domani? Domani dipende, vediamo! Intanto supportatemi e voglio tutta l’Italia, la Francia, l’Europa e l’Africa con me!” L’ha fatto. Mustapha Kanit ha raggiunto il final table del Super Main Event da 25mila dollari di buy-in delle World Series of Poker Paradise 2024. Ha superato una giornata durissima in cui partiva con 11.7BB in fondo al count dei 36 player left ma con la speranza e la convinzione di farcela sempre. Ha tirato fuori tutti i suoi colpi, supportato ovviamente come serve a tutti i giocatori della galassia, anche di qualche runout favorevole, ma ha già compiuto una grande impresa.

Ma Musta di sicuro non vorrà fermarsi qui. Alle 12 alle Bahamas, alle 18 ora italiana e in diretta streaming che rimpalleremo dal canale ufficiale WSOP, si gioca per i 6 milioni di dollari di prima moneta e un braccialetto prestigiosissimo. Per ora, l’azzurro ha già in tasca 750.000 dollari come tutti i finalisti di stasera. Erano 23 mesi che il “nostro” non vinceva un premio a sei cifre e questo risultato è quella zampata che tutti aspettavano. In primis lui, ovvio.

Il tavolo finale è una super masterclass come l’ha definita lo stesso Kanit. Pur con un monster field da circa 2mila giocatori, con quel buy-in non potevano che arrivare i migliori al mondo. Noi, però, abbiamo il terzo stack, 141,2 milioni buoni per 47BB. In vetta c’è sempre Michael Addamo, cliente scomodissimo per tutti, con 65.6BB, circa 200 milioni nella sacca. Mamma mia. Il secondo ha meno di un buio in più di Mustacchione, è austriaco e si chiama Christopher Nguyen.

Ma poi il tavolo offre gente del calibro di Liv Boeree, che ora chiamano tutti Olivia ma che per noi è sempre quel visino dolce che porta via con decisione e spietatezza i soldi dal tavolo. Ci siamo cresciuti con Olivia con quell’EPT Sanremo che vinse per poi ritrovarla dappertutto, in Europa e a Las Vegas. E con Kanit sono amicissimi tanto che nelle storie hanno festeggiato insieme. Al tavolo, però, se le sono date di santa ragione con Liv che ha provato a bluffare con QJ (poi riproporremo il video) e Musta ha chiamato con A high per uno dei pot che spostava di più.

C’è anche un certo Justin Bonomo che partirà un po’ “zoppo” con 21BB ma è sempre un avversario temibilissimo. L’ICM è tremendo e sposta tantissimo ogni mano. Per quello, Musta deve aver risposto subito così a chi gli chiedeva se avrebbe giocato come sempre, pressione costante, appunto. Un martello pneumatico, insomma. Lui ha cincischiato un “vediamo domani”. Eh sì perché lui sa cosa deve fare ma è forse il tavolo finale più importante della sua vita nonostante la sua clamorosa carriera.

A breve passiamo alla cronaca, intanto beccatevi il redraw e il payout che fanno già venire i brividi da soli!

Il seat redraw!

Il payout da vertigini!

L'action del Day4

Vediamo com’è andato il Day 4 dove, oltre alla pressione di Musta, l’unica costante è stata la presenza di Michael Addamo in cima alla classifica. Il professionista australiano di poker high-stakes ha iniziato la giornata con un solido vantaggio in chip e lo ha mantenuto per tutti i sei e più livelli giocati. In vista del tavolo finale di domani, Addamo avrà anche un notevole vantaggio con 196.800.000 di chip. Con diversi punteggi a sette cifre già registrati nel suo curriculum di poker, Addamo cercherà un nuovo record di sempre con una vittoria qui alle Bahamas. È anche uno dei tre giocatori rimasti che hanno già dei WSOP bracelet al polso.

A proposito di vincitori di braccialetti, Liv Boeree è tornata ai tavoli appena prima del periodo natalizio e che ritorno è stato. Boeree ha solo due risultati live registrati risalenti al 2019, ma sembra che non abbia perso un colpo per essere stata un po’ lontana dai tavoli e ha imbustato uno stack di 111.400.000. Durante il giorno, Boeree è stata vista pregare e meditare con gli occhi chiusi su ognuno dei suoi all-in, la maggior parte dei quali ha funzionato abbastanza bene per lei.

"Non ho guardato i grafici o altro in realtà", è stata sentita dire dopo una mano. "Se vedo una buona mano, ci vado e basta".

L'unico altro giocatore ad aver raggiunto il tavolo finale e che ha già un WSOP bracelet è Justin Bonomo. Il secondo nella speciale classifica dei soldi vinti nei tornei di poker live in tutto il mondo ha avuto una giornata davvero tremenda nel finale mentre era sembrato in pieno controllo allo start del Day 4. Poi non ha chiuso con lo stack ideale per aggiungere altri premi alla sua bacheca ma, come detto, occhio all’americano.

Moneymaker e il back to back mancato dopo 21 anni!

Liv e Musta se le sono date di santa ragione, dicevamo. Tuttavia, l’azzurro ha risposto presente e Olivia ha capito che non sarebbe passata dalle nostre parti. Alla fine, la campionessa inglese eliminerà Chris Moneymaker, che si era accorciato sempre da Liv, che l’ha poi lasciato a terra con JJ > 99. Mezzo milione di dollari per chi ha contribuito alla rivoluzione mondiale del poker e che, dopo 21 anni, continua a macinare risultati. Si è aggiornato dopo aver passato molti anni bui, riuscendo a competere e a creare business nel settore come ambassador online e come titolare di un tour legato al suo nome.

Addamo ha iniziato la sua ascesa nel secondo livello di gioco con un paio di eliminazioni. La prima è arrivata con KK in mano, con i quali ha eliminato Joonhee Yea. Tuttavia, la seconda è stata un po' più fortunata con Q10 offsuit battendo JJ di Alexander Zubov. L’australiano ha continuato a spingere per tutto il giorno rimanendo sempre in prima piazza. Il final table con un Kanit così in forma e un giocatore così forte in chip lead offre temi davvero pazzeschi!

Come detto, i nove giocatori ripartono con in tasca almeno $750.000, mentre il tavolo finale ufficiale sarà da 8 player e vale 1 milione di dollari. Al winner, 6 milioni tondi tondi, la seconda moneta di Dario Sammartino al Main WSOP sfiorato anni fa.

Sono rimasti 34:47 nel livello 33 e i bui sono 1.500.000/3.000.000/3.000.000. I livelli continueranno a durare 60 minuti con una pausa di 15 minuti dopo ogni due livelli.